La via mutualistica allo sviluppo locale

L’esperienza della pandemia ci ha consegnato la sfida di creare un’alleanza tra soggetti pubblici e privati per supportare i territori più fragili nel dotarsi di strumenti e facilitando i loro processi generativi. In parallelo, le comunità hanno acquisito consapevolezza del loro ruolo nei processi di sviluppo locale, e il modello cooperativo ha dimostrato, una volta di più, di essere lo strumento più idoneo per accompagnarle.

Con Accanto- Persone, cooperative, comunità per lo sviluppo locale, Legacoop, con il patrocinio di Anci, vuole rilanciare l’idea di un patto mutualistico tra pubblico e privati per lo sviluppo sostenibile dei territori. Si vuole andare oltre le singole progettualità, oltre la condivisione delle buone pratiche e lo storytelling che, pur determinanti nel far emergere il tema, rischiano oggi di impantanare la discussione nella retorica e appiattire il dibattito sui luoghi comuni. Prima ancora dei progetti si sente la necessità di condividere una visione e di rilanciare modelli mutualistici di sviluppo. 

Si vuole andare oltre le singole progettualità, oltre la condivisione delle buone pratiche e lo storytelling che, pur determinanti nel far emergere il tema, rischiano oggi di impantanare la discussione nella retorica

Negli ultimi anni le istituzioni hanno iniziato a introdurre forme di partenariato pubblico-privato, che però trovano ancora moltissimi limiti alla loro piena attuazione: la burocraticità di alcuni passaggi, la scarsa conoscenza degli strumenti normativi, e gli ostacoli dettati ancora da timori e barriere psicologiche nonché da uno dei più classici e longevi alibi del nostro Paese «si è sempre fatto così!». 

Legacoop rifiuta la passività e dedica tutto il suo impegno e la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni e coloro che desiderano costruire insieme percorsi basati su principi mutualistici che favoriscano la valorizzazione del ruolo dei privati nei processi di sviluppo locale. Chi lavora ogni giorno sul campo sa bene che nessuno, per quanto strutturato, può farcela da solo. Per ottenere risultati tangibili e duraturi, l’unica opzione è quella di unire gli sforzi, ognuno portando le proprie competenze, le proprie specificità, i propri strumenti e il proprio bagaglio di esperienze, mettendoli a disposizione non del singolo progetto, ente o impresa, ma delle comunità, che non devono più essere pensate come meri “destinatari” degli interventi.

L’idea di “Accanto” nasce dalla volontà di sedersi intorno a sei tavoli tematici – beni comuni, cultura e borghi, cura del territorio, rigenerazione, sanità territoriale, turismo sostenibile – insieme a tutti gli attori privati che ogni giorno lavorano a contatto con le comunità e con gli enti locali su progetti concreti di rilancio, di rigenerazione, di valorizzazione per ricomporre le fratture socio-economiche del nostro Paese, aiutando a costruire percorsi personali e collettivi di crescita ed emancipazione,  ricostruendo un accesso pieno e universale ai diritti e alle opportunità. 

Quella di Milano sarà quindi l’occasione per provare a costruire quel patto mutualistico per i territori, con la convinzione che la cooperazione rappresenti uno dei motori principali per la realizzazione di nuove infrastrutture sociali capaci di generare valore con e per la comunità.

“Accanto” rappresenta un’opportunità per coinvolgere chi condivide la visione di un progresso locale fondato sulla cooperazione, sulla coesione sociale e l’effettiva partecipazione del settore privato nei processi di sviluppo. 

L’appuntamento del 7 novembre a Milano vuole sancire l’impegno a lavorare in stretta sinergia con gli enti locali per promuovere il benessere collettivo e la crescita sostenibile, condividendo idee, progetti e attività con una visione mutualistica e generativa, al servizio delle comunità locali.

Per maggiori informazioni sul programma e per partecipare è possibile visitare il sito accanto.legacoop.coop

“Accanto” – Persone, cooperative, comunità per lo sviluppo locale Teatro LaCucina – via Ippocrate, 45 – Milano

Foto: Tim Douglas/Pexels