Formazione

La vacanza che ti cambia

Cosa propongono tre ordini religiosi e le proposte di Arci,Overseas,Amici dei Popoli e Ya Basta

di Redazione

Può capitare di navigare sul Rio delle Amazzoni per incontrare le comunità che abitano sulle sponde. Oppure di condividere la semplicità delle giornate con la gente dei villaggi in Bangladesh. Lo si fa, per così dire, dall?interno, grazie a persone che hanno scelto di condividere tutta la loro vita con un popolo in un Paese diverso dal proprio. Un viaggio con i missionari non è uno scherzo. Richiede spirito di adattamento ma soprattutto voglia di mettersi in discussione. Essenziale è il periodo di preparazione. Che per qualcuno inizia un anno prima e prosegue anche dopo, con incontri per confrontarsi su ciò che si è vissuto e trarne le conseguenze nelle scelte di ogni giorno. Pime Una sessantina di giovani dai 20 ai 30 anni partono ogni anno con i missionari del Pime per un? esperienza di un mese in Asia, Africa e Sudamerica. Non si va a fare qualcosa, ma semplicemente a ?vedere?, vivendo in stretto contatto con i missionari e con la gente. In Italia, ci si incontra una volta al mese per un cammino di crescita personale che dura due anni. Il primo, che inizia a ottobre, serve a prepararsi al viaggio e il secondo a rileggere ciò che si è vissuto. Il mese in missione sta nel mezzo, di solito nel mese di agosto. Si partire con persone più o meno della stessa età, in piccoli gruppi. Quando: luglio e agosto Dove: India, Bangladesh, Thailandia, Camerun, Guinea Bissau, Brasile, Messico Durata: un mese Termine iscrizioni: ottobre Info: padre Simone Caelli, Pime, tel. 02.438201; www.pimemilano.org Consolata I missionari della Consolata da dieci anni organizzano campi di conoscenza della durata di un mese in Tanzania, Kenya, Ecuador e Brasile. Il cammino di preparazione comincia a febbraio, con incontri a cadenza mensile che servono a prepararsi a leggere le realtà che si incontreranno. Il taglio è quello di un cammino di fede e di crescita personale che prosegue anche al ritorno. Quando: agosto Dove: Tanzania, Kenya, Ecuador e Brasile Durata: un mese Termine iscrizioni: febbraio Info: padre Adolfo, tel. 011.4400400 Comboniani Nel loro cuore c?è l?Africa e la difesa degli oppressi della terra. Tra i missionari comboniani il più conosciuto è probabilmente padre Alex Zanotelli, che ha vissuto per oltre dieci anni a Koroghocho, una baraccopoli alla periferia di Nairobi, la capitale del Kenya. A fare la proposta di un periodo in Africa o in America Latina è il Gim (Giovani e impegno missionario), una rete di giovani legati ai missionari comboniani. Da ottobre a maggio, ci si incontra per un weekend al mese. Al termine è previsto un periodo in missione di quindici giorni. Quando: luglio e agosto Dove: Kenya, Togo, Benin, Brasile, Perù Durata: due settimane Termine iscrizioni: febbraio Info: padre Mosè, tel. 049.8751506; www.giovaniemissione.it Da Cuba al Chiapas: tanti itinerari per allargare la mente ARCI: Arci Metromondo ha una collaudata esperienza di scambio culturale con Cuba. Si alloggia presso famiglie condividendone la vita quotidiana. Si incontrano le associazioni di studenti e artisti e le diverse realtà di base della società civile cubana. Info: Rosario Monteleone, Arci Metromondo, tel. 02.89159168 OVERSEAS: È un?associazione di Modena di orientamento laico che si ispira al pensiero di Ghandi, Elder Camara e Raoul Follereau. Propone esperienze di due settimane in India e Brasile. Nel Paese di Ghandi si alloggia presso un?organizzazione fondata da amici del Mahatma e si visitano piccoli villaggi non toccati dal turismo. In Brasile si vive in una favela a contatto con i meninhos de rua. Info: Mario Cavani, Overseas, tel. 059.785425 AMICI DEI POPOLI: Questa ong impegnata nell?animazione con i ragazzi di strada, propone esperienze di un mese in Ruanda, Congo e Argentina. Info: Elena Zuffi, Amici dei popoli, tel. 051.460381 YA BASTA: È una rete nata per sostenere le associazioni indigene zapatiste in Chiapas (Messico). Si può collaborare con la semplice osservazione del rispetto dei diritti umani fino a offrire le proprie competenze professionali nei progetti di sviluppo. Il soggiorno va da un minimo di dieci giorni a un massimo che non si sa: qualcuno ha deciso di restare. Info: Ya Basta, tel. 02.6705185


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