Formazione

La Uefa con la Fare contro il razzismo

Rinnovata la partnership tra la Uefa e la rete antirazzista Fare. Una donazione sarà consegnata allo stadio di Highbury oggi, mercoledì 9 marzo

di Antonietta Nembri

Il tema del razzismo nel mondo del calcio è ancora un argomento primario in Europa, anche perché sfortunatamente è stato alimentato recentemente da episodi di alto livello. Per questo la Uefa ha deciso di rinnovare la sua partnership antirazzista con la rete Fare e un segnale di questo coinvolgimento sarà dato attraverso uno speciale evento allo Stadio di Highbury, mercoledì 9 marzo. Una donazione di 400mila euro vsarà presentata ai rappresentanti della Fare dal vicepresidente dell?Arsenal, David Dein, dal direttore delle Comunicazione della Uefa, William Gaillard, prima del fischio di inizio della partita di Champions League Arsenal-Bayern München. I soldi verranno investiti nel supportare campagne e attività educative in aree come il Sud e l?Est Europa. William Gaillard, il Direttore della Comunicazione della Uefa ha commentato, ?la Uefa non tollera il razzismo nel nostro sport, e non si fermerà fino a quando gli atteggiamenti razzisti spariranno sia dal campo che dagli spalti. La Uefa condivide i sentimenti di sconcerto creati dai recenti incidenti razzisti avvenuti nel calcio. Riconosciamo la necessità di lavorare accanto a chi ha delle specifiche conoscenze e comprende a fondo questa problematica. Per questo continueremo a dare in nostro supporto affinché il problema sia centrale all?interno del mondo del calcio europeo”. La donazione viene ritirata da tre persone in rappresentanza del Fare, il cui background riflette le diversità delle minoranze etniche in Europa, vittime di molti attacchi razziali. Sono: Valeriu Nicolae (dell?Ufficio di Informazione Europea sui Rom, Bruxelles), Mehrun Ahmed, (una giovane operatrice mussulmana che lavora a Sheffield) e Ho Yee Cory Lam, (dell?Avon Chinese Women?s group di Bristol). La rete Football Against Racism in Europe (FARE) comprende più di 100 organizzazioni e gruppi ultras in 33 nazioni europee. Info: www.FAREnet.org www.progettoultra.it


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