Welfare

La trasformazione della finanza? Passa dalle partnership territoriali tra pubblico e privato

A Torino è andato in scena Partnerships for progress, un dibattito voluto da Reale Group in collaborazione con Dynamo Academy, per capire l'importanza delle partnership come motori di riduzione delle diseguaglianze, attraverso lo sviluppo di ecosistemi che generino impatti sociali

di Lorenzo Maria Alvaro

Questa mattina all’Auditorium di Reale Group a Torino, si è parlato di alleanze come motore di resilienza e inclusività, in un dibattito voluto da Reale Group in collaborazione con Dynamo Academy, impresa sociale che opera in consulenza per le imprese in ambito Business for the Common Good. Hanno partecipato anche Torino Social Impact con un evento aperto a tutti grazie alla diretta streaming sui canali social di Reale Group e pagina facebook di Reale Foundation.

Partnerships for progress: le alleanze come motore di resilienza e inclusività
L’appuntamento ha avuto l’obiettivo di approfondire l’importanza delle partnership come motori di riduzione delle diseguaglianze, attraverso lo sviluppo di ecosistemi che generino impatti sociali, positivi e misurabili, prendendo come focus l’SDG (Sustainable Development Goal) n. 17: Partnerships for the goals.

«Le partnership multistakeholder sono fondamentali per il futuro del Paese. Lavorando insieme, aziende, istituzioni e Terzo Settore contribuiscono al Bene Comune e a creare valore nelle loro Comunità. Dynamo Academy opera al fianco delle aziende per supportarle nella piena realizzazione del valore Sociale, la S degli ESG, e nella misurazione dell’investimento nelle comunità», ha sottolineato Serena Porcari, presidente Dynamo Academy, «Il percorso pluriennale di Dynamo con Reale Group esprime in modo esemplare questa possibilità: un’azienda con solida tradizione nella creazione di valore sociale ha scelto di operare con noi con un approccio di partnership, a supporto di Dynamo Camp e in collaborazione con Dynamo Academy condividendo nel tempo obiettivi, strumenti, percorsi e risultati».

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Tra i temi dell’incontro: Le imprese come motore di partnership; Creare un ambiente favorevole: lo sviluppo della social economy; Partnership per il bene comune: ecosistema e impatto; Il ruolo del Terzo Settore: “ponte” e collante delle partnership.

«Si sta affermando sempre di più anche a livello europeo il ruolo delle partnership territoriali tra pubblico e privato per la trasformazione di finanza ed impresa verso modelli orientati all'impatto sociale, che non va più considerato un approccio di nicchia ma il nuovo fondamento del sistema economico globale», ha aggiunto Mario Calderini, Portavoce Torino Social Impact, «Questa è la missione di Torino Social Impact, ormai divenuto un modello internazionale di piattaforma territoriale per la promozione di ecosistemi generativi di valore sociale».

Luca Filippone, direttore generale Reale Mutua, ha concluso sottolineando che «abbiamo organizzato questo confronto perché riteniamo prezioso per la comunità mettere a fattor comune il sentimento di “Togetherness” che guida il nostro modo di fare impresa. La filosofia “Insieme di più” ha permesso a Reale Group di combattere la battaglia del COVID-19 mantenendo continuità operativa, solidità e affidabilità e trasformando le sfide in opportunità».

Hanno partecipato tra gli altri anche il Vice Presidente di Lavazza Group, Marco Lavazza il Presidente della fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, Lodovico Passerin d’Entrèves e la portavoce italiana di UNHCR Carlotta Sami.

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