Cultura

La Toscana per una cultura di Pace

I progetti, dedicati a Giorgio La Pira, caratterizzeranno il biennio 2004-2006

di Selena Delfino

La Toscana vara una serie di progetti in favore di una cultura di pace “nel segno di Giorgio La Pira”, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita. I progetti, che sono alla base del “sistema toscano di educazione alla pace” e che caratterizzeranno il piano 2004-2006, sono stati illustrati a Firenze nel corso della Conferenza regionale sulla pace. Tra le novità previste la creazione di una mappa interattiva dei conflitti nel mondo: cliccando il mappamondo informatico sarà possibile avere informazioni precise sulle zone di guerra, sui teatri dei principali attentati terroristici e risalire alle cause del conflitto, sapere quali danni e quante vittime ha generato. In questo modo non ci saranno “conflitti dimenticati”. Inoltre sarà realizzato un annuario sul mercato delle armi, il primo del genere in Italia, una ricerca sulla nostra penisola, in Europa e nel mondo. La sua uscita è attesa per i primi di novembre, l’editore è Jaca Book. L’annuario è stato promosso la Regione Toscana e cercherà i rendere più visibili traffici spesso poco trasparenti e il ruolo anche che i vari governi hanno; anche l’annuario sarà dedicato a La Pira. Centrali saranno ancora i meeting sui diritti umani (in programma a Firenze il 10 dicembre), sostenuti da un percorso didattico cui parteciperanno migliaia di studenti, e i corsi sulle problematiche legate ai conflitti e sulla tutela dei diritti umani organizzati in collaborazione con la Scuola Superiore S.Anna di Pisa. Accanto ai progetti di valenza regionale, saranno poi sostenuti finanziariamente numerosi altri progetti promossi da Comuni, associazioni, università.

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