La terza età si attiva per la pace

Volontari contro la guerra. Se i soldati “volontari” si preparano alla guerra, i volontari civili si battono per la pace. Il grigio degli anziani si unirà all’arcobaleno delle molte bandiere della pace che sventoleranno alla manifestazione contro la guerra che si terrà a Roma il 15 febbraio. L’Auser è un’associazione di volontariato per la promozione della cittadinanza attiva e solidale, costituita per la maggior parte da anziani, ma anche da tanti giovani, che sono uniti da un denominatore comune: essere utili agli altri, combattere ogni forma di esclusione sociale, migliorare la qualità della vita della propria comunità, diffondere la cultura e la pratica della solidarietà. L?Auser, nata nel 1989, conta oggi più di 200.000 iscritti, migliaia di volontari attivi e oltre 1100 sedi in tutta Italia. “Ogni coscienza civile si interroga – afferma Maria Guidotti presidente nazionale dell’Auser – con inquietudine per le notizie di guerra che si accavallano nei mass media e nel confronto politico”. “Per un’associazione solidaristica, come l’Auser, – prosegue la stessa Maria Guidotti – che investe sulle persone e sul valore delle relazioni sociali – la logica della guerra è la negazione alla radice verso la giustizia sociale e della soluzione politica che devono avere i conflitti che segnano le società e i rapporti tra gli Stati. Siamo donne e uomini con memoria e senso politico e questo non ci permette di guardare inerti allo sviluppo drammatico delle crisi internazionali. Ogni azione terroristica trova la nostra più ferma condanna, ma non ci lasciamo convincere dalle retoriche e dalle pratiche delle “guerre preventive”: sono gli organismi internazionali – l’ONU in primo luogo – che devono riconquistare il ruolo di regolazione politica dei conflitti” In attesa di partecipare numerosi alla manifestazione del 15 a Roma, l’Auser ha deciso di esporre all’esterno di tutti i propri Circoli la bandiera della pace. L’Auser sarà anche presente presso lo stand di Intersos in piazza S. Giovanni, che per l’occasione ha lanciato un’iniziativa, a cui l?Auser ha aderito, che prevede la firma su cartoline già appositamente predisposte per manifestare contro la guerra.