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La svolta kenyana. I Personaggi e le battaglie

Il nuovo presidente si era dato tre obiettivi prioritari. Non sono rimasti lettera morta. Eccoli in questo piccolo dizionario

di Redazione

Mwai Kibaki L?attuale presidente del Kenya ha vinto le elezioni che si sono svolte regolarmente nel dicembre 2002. Veterano della politica, è stato ministro delle Finanze e vicepresidente negli anni 80. Il suo partito è il Democratic party (Dp), ma alle elezioni Kibaki si è fatto interprete anche delle istanze della coalizione Arcobaleno (National Alliance Rainbow Coalition – Narc), movimento che è stato capace di coaugulare tutte le forze politiche e sociali che invocavano il cambiamento. Uhuru Kenyatta L?avversario di Kibaki, delfino dell?ex presidente Moi e figlio del padre della patria, Jomo. è stato sconfitto alle elezioni che hanno inaugurato il nuovo corso del Kenya. Daniel Arap Moi Ex presidente del Kenya, sconfitto da Kibaki nel dicembre 2002. è rimasto in carica per 24 anni consecutivi. La svolta Dicembre 2002: la sconfitta del Kanu, partito al potere per 39 anni ininterrotti, sin dall?indipendenza del Paese, ha inaugurato un nuovo corso. La transizione verso la democrazia, che ha posto fine all?autoritarismo dell?ex presidente Moi, è avvenuta pacificamente. Artefice del cambiamento, oltre al partito democratico, è stata la coalizione arcobaleno Narc, che ha coagulato diverse forze politiche e sociali che invocavano il cambiamento. La coalizione è stata sostenuta anche dalle forze della società civile e dalle Chiese cristiane. Cosa è cambiato Basta con la pena di morte. A chiederlo alla commissione che sta riscrivendo la Carta costituzionale è stato il nuovo presidente. Già durante la campagna elettorale, Kibaki e molti esponenti del suo schieramento si erano pronunciati a titolo personale a favore dell?abolizione della pena capitale. Lo scorso ottobre Kibaki ha mantenuto la promessa con la richiesta di modifica della Costituzione, dando il via alla discussione in parlamento. Sono quasi 3mila i detenuti nel braccio della morte delle carceri kenyane. Corruzione Le promesse elettorali di lotta alla corruzione si sono concretizzate in una commissione di inchiesta che ha sfornato un rapporto molto dettagliato sul marciume nel sistema giudiziario. Negli ambienti diplomatici l?intera operazione è stata valutata positivamente, come un passo importante verso l?effettiva moralizzazione della vita pubblica. Scolarizzazione La prima importante decisione del nuovo governo del presidente Kibaki è stata la riforma scolastica, che ha reso obbligatoria e gratuita la scuola primaria. Togliere i bambini dalla strada era una delle promesse della sua campagna elettorale, e pare che ci stia riuscendo. Secondo stime recenti, negli ultimi anni il pagamento della tassa scolastica avrebbe escluso dall?accesso alla scuola ben 3 milioni di bambini. Per gran parte di essi la strada era rimasta l?unica alternativa.


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