Mondo

La storia si ripete: bomba sede Onu Baghdad

Unica differenza il numero dei danni (due vittime e undici feriti). Quasi uguale, invece, la dinamica.

di Paolo Manzo

Due persone sono rimaste uccise in un attacco suicida compiuto con un’autobomba presso il quartier generale dell’Onu a Baghdad. Lo ha confermato un portavoce militare americano, il capitano Sean Kirley, spiegando che i morti sono l’attentatore suicida e un poliziotto iracheno. Almeno otto persone sono state ferite. L’attentato e’ avvenuto alle otto del mattino, ora locale, in un parcheggio a 250 metri dal Canal Hotel, la sede Onu devastata dall’attacco terrorista del 19 agosto, in cui morirono venti persone fra cui l’inviato delle Nazioni Unite Sergio Vieira de Mello. Almeno undici persone, tutti iracheni, sono rimaste ferite nell’attentato. ”La maggior parte sono agenti di polizia, ma vi sono anche due impiegati iracheni dell’Onu e alcuni operai”, ha detto la portavoce delle Nazioni Unite a Baghdad Antonia Paradela. L’autobomba e’ saltata in aria nel momento in cui un poliziotto si e’ avvicinato al veicolo, che stava per entrare nel parcheggio dell’Onu. Il rumore dell’esplosione si e’ sentito nel raggio di diversi chilometri. Un testimone iracheno ha descritto l’attentatore suicida come un uomo con una lunga barba. Dopo l’attentato del 19 agosto, la sede Onu di Baghdad e’ sorvegliata dalla polizia irachena, soldati americani e guardie dell’Onu.


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