La storia/2. Specialista in sport per i disabili

Andrea Bampa, 23 anni, sta frequentando il triennio di Scienze motorie. «Ho scelto questa facoltà», spiega, «perché pensavo mi avrebbe permesso di continuare a praticare il mio sport, la pallavolo, a livello quasi professionale, ma i corsi universitari si sono rivelati molto più interessanti del previsto. Mi hanno davvero aperto nuovi orizzonti: ora sto pensando di specializzarmi in Attività motorie adattate per lavorare con persone disabili». Andrea ha già spalle un?esperienza di volontariato durante un campo estivo per ragazzi con handicap. Nel suo futuro lavoro vorrebbe sfruttare la lunga esperienza maturata nel mondo dello sport: «Penso ai gruppi sportivi per disabili, alla preparazione degli atleti delle Paraolimpiadi…». Nel frattempo collabora al progetto della Polisportiva dell?università e tiene corsi di minibasket per bambini. Anche in quest’ambito la teoria studiata all?università risulta preziosa. «I corsi di pedagogia e psicologia mi hanno dato gli strumenti per rapportarmi con bambini che spesso presentano problemi comportamentali legati a un?eccessiva pressione dell?ambiente famigliare. Hanno molta difficoltà a mantenere la concentrazione. Dover seguire le regole del gioco e confrontarsi con i compagni più grandi li aiuta a sviluppare senso di responsabilità».