Politica

La stampa estera ha già dato il benservito a Berlusconi

"'Ciao Berlusconi, gli italiani hanno preferito Prodi" sentenzia l'agenzia di stampa France Presse.

di Redazione

“‘Ciao’ Berlusconi, gli italiani hanno preferito Prodi” sentenzia l’agenzia di stampa France Presse. E in un approfondimento annuncia, “I ‘coglioni’ maggioritari in Italia puniscono Berlusconi”. Fra la sfilza di reazioni ancora molto prudenti raccolte dopo la pubblicazione degli exit poll sul voto italiano, l’Afp mette in risalto quella del senatore di Forza Italia Paolo Guzzanti che in un’intervista all’agenzia d’Oltralpe ha ammesso: “La nostra coalizione ha perso le elezioni. Del resto, ci aspettavamo qualcosa di simile perché abbiamo perduto tutte le elezioni dal 2001”. Non ci sono ancora dati ufficiali sull’esito delle elezioni politiche, ma la stampa estera ha già dato il benservito a Berlusconi. Gli exit poll al momento danno in testa l’Unione sia alla Camera che al Senato con un margine rispettivamente del 5% e del 4%. Alla Camera l’Unione è accreditata di un 50-54%; la Cdl è tra il 45 e il 49%. Al Senato la Cdl avrebbe tra 139 e 150 seggi; l’Unione tra i 159 e i 170 seggi. Nella prima proiezione, su un 15% per cento del campione per il Senato, la Cdl sarebbe però molto più vicina: l’Unione avrebbe 158 seggi mentre il centrodestra 151. Questo farebbe attestare il centrodestra al 48,6% mentre il centrosinistra sarebbe al 51,4%. Silvio Berlusconi, a quanto si apprende, seguirà da Roma lo spoglio elettorale. Alle 17 circa ha lasciato la sua residenza di Arcore alla volta di Roma. Il Premier, deciso fino a ieri a restare ad Arcore, avrebbe cambiato idea in mattinata. A piazza Santi Apostoli tutti gli uomini del Professore sono presenti e operativi, mentre nella piazza prosegue l’allestimento del palco e delle impalcature che ospiteranno le telecamere delle oltre 120 televisioni accreditate per seguire la giornata elettorale. In piazza SS. Apostoli, inoltre, è arrivato anche il Tir giallo che ha accompagnato il Professore per tutta la durata della campagna elettorale dalle primarie a venerdì scorso in piazza del Popolo. Prodi ha annunciato che parlerà agli elettori intorno alle 18.30. I ritardi registrati dagli istituti statistici per la diffusione delle prime proiezioni elettorali investono anche il campione selezionato dall’ufficio elettorale dei Ds. A quanto si apprende i rallentamenti sarebbero dovuti alle contestazioni sollevate dai rappresentanti di lista durante lo scrutinio delle schede in alcune Regioni.


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