Mondo

La solidarietà rende vicini i mondi lontani

L’esperienza delle Ong al centro della riflessione di Vivere sani Vivere bene, la manifestazione organizzata da Fondazione Zoé a Vicenza. Se ne parlerà mercoledì. La cooperazione come grande laboratorio di relazioni

di Giuseppe Frangi

La cultura al servizio del sociale per far conoscere nuovi mondi e parlare di volontariato come generatore di benessere. È quello che accade a “Vivere sani, Vivere bene”, l’iniziativa della Fondazione Zambon Open Education dedicata a “La salute delle relazioni”, che impreziosisce il suo fitto numero di eventi dedicati a Lavoro, Medicina, Giovani e Arte e Scienza, con importanti appuntamenti di sensibilizzazione che coinvolgono il terzo settore.

La manifestazione, che si tiene a Vicenza dal oggi al 20 ottobre, è stata inaugurata nella sede della Fondazione Zoé,  proprio con l’emozionante racconto di ciò che avviene quando letteratura, musica, volontariato e le corsie di un ospedale, si incontrano. A parlarne Massimo Bellettato, Paolo Morandi, Marcella Gulisano e Carlo Presotto, ideatori delle iniziative “Donatori di Voce” e “Concerti del V piano”. Mercoledì 16 ottobre alle 18.00, nella sala convegni di Palazzo Cordellina, si terrà invece l’incontro “La salute della solidarietà- Relazioni vicine con mondi lontani” a cui prenderanno parte  Attilio Ascani, direttore della FOCSIV, Giovanni Putoto, responsabile della pianificazione di Medici per l’Africa CUAMM e Emanuela Plano, fondatrice di Pyari Onlus (nella foto). Un appuntamento per raccontare tre approcci diversi di volontariato internazionale e le motivazioni che portano a scegliere l’Altro. Tre esempi di come “relazioni vicine” si attivino in mondi lontani.

L’evento, moderato da Giuseppe Frangi, direttore di Vita, sarà anche l’occasione per inaugurare la mostra fotografica di Andrea Micheli, fondatore di PhotoAid, nota agenzia di reportage sociale. “Dieci Rupie”, questo il titolo dell’esposizione, è un viaggio sorprendente tra i colori, le usanze e le emergenze dell’India. La mostra, a Palazzo Cordellina fino al 10 novembre e aperta al pubblico da martedì a domenica dalle 10 alle 18 a ingresso gratuito, sarà inaugurata al termine dell’incontro e racconta, attraverso 40 immagini, i colori, le usanze e le emergenze sociali dell’India. Nonostante l’obiettivo sia mostrare anche la più dura e la più disperata realtà per costruire consapevolezza e cambiamento, Andrea Micheli sa cogliere l’attimo senza mai giudicare riuscendo a donare e a trasmettere leggerezza a colui che diventa lo spettatore delle sue immagini.

L’ingresso agli eventi è libero fino ad esaurimento posti. Per alcuni appuntamenti, segnalati sul programma, è consigliata la prenotazione, che quest’anno può avvenire, oltre che telefonicamente, anche online direttamente sul sito con un innovativo sistema che si trova su www.vsvb.it/registrazione. Per tutte le informazioni è possibile telefonare allo 0444/325064 (orario 10.00-19.00) o scrivere a: vsvb@fondazionezoe.it.


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