Economia

La solidarietà in tavola

Lo propone la Coldiretti: usate prodotti abruzzesi. L'associazione per la festa distribuisce colombe euova per tutti i bambini di L'Aquila

di Redazione

Per la Pasqua la Coldiretti consegnerà ai bambini del terremoto aquilano uova di cioccolata e colombe pasquali. Sarà un gesto semplice ma simbolico, un augurio per i tanti figli di una terra devastata che non potranno trascorrere le festività nelle proprie case. L’appuntamento è alle 10.30 presso il campo base della Coldiretti – centro Ara, zona industriale di Bazzano, alle porte dell’Aquila- dove verranno consegnati generi alimentari quali pasta, succhi di frutta, pane, latte, conserve e scatolame vario a chiunque ne faccia richiesta grazie alla grande generosità che stanno dimostrando le Coldiretti di tutta Italia
La distribuzione sul posto – che verrà opportunamente monitorata – vuole essere anche un tentativo per fronteggiare il rischio di sciacallaggio sulla vendita dei prodotti che si sta verificando purtroppo in questi giorni con la vendita della merce a prezzi moltiplicati (es: due chilogrammi di carne e un pacco di zucchero sono stati venduti a 60 euro).

 

Una Pasqua “abruzzese” per tutti

Portare in tavola per Pasqua carne di agnello e formaggi abruzzesi, ma anche condire le portate con olii di oliva a denominazione di origine (Dop) Aprutino Pescarese, Colline Teatine o Pretuziano delle Colline Teramane e accompagnare i pasti con Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano d’Abruzzo, o Controguerra Doc è un modo per esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma e contribuire al rilancio dell’economia locale. È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che in una Regione come l’Abruzzo dove un terzo delle imprese si occupa di agricoltura e l’agroalimentare pesa per il 15 per cento sul Pil regionale, un aiuto alla ripresa può venire anche da piccoli gesti che ognuno può compiere a tavola, a casa o in vacanza, durante le festività di Pasqua ed anche dopo.
Insieme al rinomato Zafferano dell’Aquila Dop che trova la massima espressione nel caratteristico Altipiani di Navelli, sono numerose le specialità abruzzesi apprezzate in tutta Italia. Ricco il patrimonio di formaggi tra i quali spiccano – sottolinea la Coldiretti – il pecorino d’Abruzzo, il caciofiore aquilano e l’incanestrato di Castel del Monte, tutti prodotti agroalimentari tradizionali censiti nell’albo regionale delle specialità.
Nel menu della solidarietà trovano posto alcuni prodotti orticoli di elevata qualità come le lenticchie di Santo Stefano o ad esempio tra i condimenti va ricordato l’aglio di Sulmona, facilmente riconoscibile dalle caratteristiche tuniche color rosso porpora che avvolgono ogni singolo spicchio, ma anche per le sue ineguagliabili peculiarità organolettiche. Ma l’Abruzzo è anche l’unica Regione d’Italia che produce una carota, “dell’Altopiano del Fucino” che – continua la Coldiretti – può fregiarsi dell’Indicazione geografica protetta attribuita dall’Unione Europea, apprezzata per la sua croccantezza, da cruda, e sapidità, dopo cottura.
Il tributo alla cucina abruzzese può concludersi con un dolce tipico come il Parrozzo, il caratteristico “pan rozzo” dei contadini di un tempo, con i classici confetti di Sulmona, rinomati nel mondo, e con il bicchierino “della staffa” affidato ad un robusto Centerbe, fatto – conclude la Coldiretti – con le profumate erbe della montagna appenninica.   

L’idea è stata “sposata” dal ministro dell’agricoltura Luca Zaia. «Si può compiere un gesto di solidarietà anche andando a fare la spesa. Per questo voglio lanciare un appello agli italiani: non dimentichiamo le popolazioni abruzzesi vittime del terremoto e mettiamo sulle nostre tavole i tanti prodotti tipici di questa regione., ha dichiarato il ministro. «La presenza di formaggi, carni, zafferano e dolci abruzzesi nei nostri piatti  è un aiuto concreto nei confronti di tutti gli agricoltori e gli allevatori che oggi stanno vivendo un momento di grande difficoltà».


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