Welfare

La solidarietà circolare che digitalizza le donazioni è SpesaSospesa.org

Basato su un’innovativa piattaforma digitale per l'acquisto, la vendita e la donazione di generi alimentari di prima necessità. Le imprese del settore, le catene di distribuzione e i produttori locali potranno devolvere o vendere i propri prodotti a prezzi scontati. I privati potranno fare donazioni su CharityStars.com contribuendo all’acquisto di alimenti.

di Redazione

SpesaSospesa.org punta a trasformare l’antico rito del “caffè sospeso” di Napoli in un progetto innovativo che digitalizza il flusso di donazioni e coinvolge i cittadini, i Comuni, gli enti non profit del territorio e le imprese alimentari.
Durante il lockdown il 59% delle aziende alimentari ha subito un calo della produzione con punte fino al 30% in meno rispetto alla norma. E circa il 60% delle imprese del settore stima una diminuzione del fatturato che potrebbe attestarsi a oltre il 20% (dati di una ricerca commissionata dall’Unione Italiana Food al Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università Roma Tre, aprile 2020). Allo stesso modo la popolazione è stata colpita duramente: sono oltre 40mila le famiglie a rischio indigenza, il 105% in più rispetto a pochi mesi fa (Dati Caritas).
Parte da questi dati SpesaSospesa.org che nasce non come una semplice campagna di raccolta fondi per donare cibo a chi non ne ha ma come un vero e proprio circolo virtuoso, un progetto di solidarietà circolare per condividere energie e risorse con chi ne ha più bisogno. Un’iniziativa di sostegno a chi è in difficoltà, nonché un modello che è destinato a funzionare anche in futuro.

È possibile contribuire a SpesaSospesa.org con donazioni libere in denaro attraverso la piattaforma di raccolta fondi CharityStars. Anche Sorgenia partecipa all’iniziativa, trasformando in donazione il valore dell’ultima bolletta di ciascun cliente che deciderà di aderire all’iniziativa e coinvolgendo i dipendenti, che hanno già contribuito con 20mila euro. Le imprese alimentari, le catene di distribuzione e i produttori locali potranno sia donare i prodotti in eccedenza o in scadenza, sia vendere i propri prodotti a prezzi scontati contribuendo così alla lotta allo spreco alimentare.

Le donazioni in denaro saranno consegnate ai Comuni o alle associazioni presenti sul territorio e saranno utilizzate per comprare gli alimenti a prezzi scontati dalle imprese alimentari aderenti. Sarà poi il network di associazioni non profit accreditate a distribuirli a chi ne ha bisogno. I flussi di donazioni saranno registrati e gestiti attraverso l’innovativa piattaforma di food sharing Regusto; grazie alla tecnologia blockchain integrata, tutte le transazioni, i movimenti e le destinazioni degli alimenti saranno tracciate in totale trasparenza.

«L’emergenza che stiamo vivendo ha rivelato quanto sia utile e importante l’innovazione digitale. Anche noi di Regusto abbiamo voluto fare la nostra parte e mettere al servizio della società civile e di tutti gli italiani in difficoltà dal punto di vista economico la nostra piattaforma di food sharing for charity, che abbiamo integrato e potenziato con la tecnologia blockchain per garantire la puntuale tracciabilità dei flussi di donazioni. SpesaSospesa.org è un progetto che coinvolge e riguarda tutti, è sostenibile, è anti-spreco alimentare ed è anche pensato per aiutare e supportare i produttori alimentari del territorio, perché potranno vendere i loro prodotti di qualità a prezzi di favore», ha commentato Marco Raspati, founder di Regusto, il brand della startup Recuperiamo srl.

A promuovere l’iniziativa il Comitato Lab00 Onlus, fondato da Francesco Lasaponara, consulente di startup a vocazione sociale, dall’attore e volto noto della Tv Davide Devenuto, dall’Ad di Regusto Marco Raspati, da Flavio Barcaccia – Ceo di Nexma e da Felice Di Luca, Business Developer di Synesthesia. Primi in Italia a sposare il progetto i Comuni di Napoli, Perugia, Alessandria, Catanzaro e Afragola che hanno già dato il patrocinio all’iniziativa, inserita dal Comune di Torino nel portale Torino City Love tra le azioni di solidarietà e innovazione per il territorio.

«Abbiamo creduto in questo progetto inclusivo perché porta beni essenziali a chi ne ha bisogno, utilizzando la velocità e la trasparenza del digitale, in un perfetto esempio di tecnologia al servizio delle persone», ha commentato Gianfilippo Mancini, Ad di Sorgenia. «Il nostro coinvolgimento è duplice: ai dipendenti e ai clienti residenziali della nostra community chiediamo di dimostrare la volontà di condivisione con un piccolo contributo, a fronte del quale Sorgenia donerà all’iniziativa l’equivalente del valore della loro ultima bolletta; allo stesso tempo, sosteniamo le aziende nostre clienti che operano nel settore agro alimentare dando loro opportunità di mercato, un intervento concreto per aiutarle a superare questo momento critico».

L’iniziativa sarà raccontata sui social con l’hashtag #SpesaSospesaItalia.

In apertura Image by Alexas_Fotos from Pixabay


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