Welfare

La società “migrante”ha bisogno di esperti

Master All'università Ca' Foscari di Venezia

di Redazione

Il master sull’Immigrazione organizzato per la nona edizione dall’università Ca’ Foscari di Venezia ha da qualche anno un sottotitolo – Fenomeni migratori e trasformazioni sociali – perché è in questa direzione che vuole preparare i partecipanti. «Le trasformazioni sociali connesse all’immigrazione coinvolgono tutti i momenti e gli aspetti della vita sociale, producendo situazioni e problemi per molti versi nuovi», considera Pietro Basso, direttore del master.
«Come in tutti i Paesi europei, una simile, profonda trasformazione del tessuto sociale e civile richiede un cambiamento nei modi di agire e di pensare delle persone e delle istituzioni, che può realizzarsi solo attraverso un potenziamento delle conoscenze e delle competenze professionali necessarie per affrontare le complesse tematiche connesse ai processi migratori. Questo master guarda all’immigrazione come ad un fenomeno strutturale di portata epocale, che richiede, perciò, uno sforzo di comprensione sistematico e onnilaterale. Esso assume come propria la logica educativa e di intervento volta alla piena integrazione sociale degli immigrati e alla promozione di un autentico scambio su basi di eguaglianza tra gli individui, i popoli e le culture», continua Pietro Basso.
Il master si propone lo sviluppo di un esperto dell’immigrazione e delle relazioni interculturali destinato a operare con funzioni di orientamento, progettazione, ricerca e intervento nelle istituzioni pubbliche, nel privato e nel terzo settore; il perfezionamento, l’aggiornamento e la riqualificazione culturale e professionale del personale impiegato nella scuola e nei servizi sociali, socio-sanitari.
Il master prevede 1.500 ore di impegno complessivo con almeno 364 ore di didattica e 250 ore di stage, che può essere svolto anche all’estero. Per essere ammessi al master è necessario aver conseguito la laurea triennale o quadriennale, un diploma universitario o un altro titolo di laurea rilasciato all’estero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
I candidati sono selezionati da una commissione nominata dal Collegio dei docenti, che valuta la domanda del candidato prendendo in considerazione i seguenti elementi: curriculum vitae et studiorum, in cui possono essere presentate anche le esperienze di lavoro, di tirocinio e di volontariato; voto di laurea; oggetto e contenuto del lavoro di tesi, e la lettera di autopresentazione. Se necessario ai fini della selezione, la commissione convoca i candidati per un colloquio di carattere conoscitivo-motivazionale. La quota d’iscrizione è di 2.300 euro se l’iscrizione è individuale; di 3mila euro se l’iscrizione è ad opera di enti o istituzioni. Riduzione del contributo di partecipazione pari all’80% per 5 iscritti con cittadinanza non italiana. Le candidature devono pervenire entro il 22 novembre 2008.

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