Mondo
La Slovenia apre alle coppie gay
Predisposto dal governo il nuovo codice di famiglia. Scoppia la polemica
In Slovenia è stato presentato dal governo il nuovo Codice di famiglia, che prevede per le coppie di persone dello stesso sesso gli stessi diritti di quelle etero. Anche la possibilità di adottare bambini. Ne dà notizia l’Osservatorio Balcani. Sotto una pioggia di critiche del centro-destra, ora la proposta deve passare al vaglio parlamentare.
Non solo matrimonio, eredità e diritti patrimoniali, ma anche e soprattutto le adozioni sono il nodo che la proposta di legge del governo sloveno dovrà sciogliere in ambito parlamentare. I sostenitori della legge hanno sottolineato che verranno regolarizzate situazioni in coppie che già hanno bambini, sia che arrivino da precedenti relazioni eterosessuali, siano stati concepiti con l’inseminazione artificiale o siano stati adottati all’estero.
L’opinione pubblica slovena non sembra condividere la proposta. Secondo i sondaggi, circa il 70% degli interpellati sarebbero contrari alla possibilità che persone dello stesso sesso possano adottare un bambino. Forti di questo dato, i detrattori della legge si dicono pronti a usare ogni mezzo, anche a promuovere un referendum.
Per mitigare le critiche, i sostenitori hanno cercato di far capire che la nuova norma, in pratica, non cambierà di molto la situazione esistente. Le coppie gay non saranno discriminate per il loro orientamento sessuale e potranno presentare richiesta di adozione, ma in ogni modo spetterà alle strutture competenti decidere sull’effettiva opportunità di affidare un bambino ad una coppia piuttosto che ad un’altra. Va detto che in Slovenia ci sono centinaia di richieste di adozione l’anno e che in media ne vengono esaudite 25. Nel paese non ci sono bambini da dare in adozione e così circa la metà arrivano da paesi terzi.
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