Mondo

La Siria ritirerà le sue truppe dal Libano

Damasco si piega alle pressioni della Comunità internazionale dopo l'attentato all'ex premier libanese Hariri

di Joshua Massarenti

La Siria avviera’ a brevissimo termine, “entro le prossime ore”, la ritirata finale delle sue truppe dal Libano: i quattordicimila uomini che Damasco mantiene nel Paese confinante, sul quale esercita da quasi vent’anni un protettorato di fatto, saranno fatti arretrare verso est. Lo ha reso noto Abdel Rahim Mrad, ministro della Difesa di Beirut.

Non si tratta pero’ di una vera e propria partenza del contingente siriano, bensi’ del suo asserito inizio, in pratica del mero ridispiegamnento annunciato in precedenza da Wald Mouallem, vice ministro degli Esteri di Damasco: le truppe saranno infatti rischierate nella valle orientale della Bekaa, che corre parallelamente alla frontiera tra i due Stati. La decisione presa dalle autorità siriane era stata annunciata stamani a Damasco dal vice ministro degli esteri Walid Al Muallem, nel corso di una conferenza stampa.

La scelta della Siria fa seguito alle pressioni della Comunità internazionale aveva ammonito Damasco di ritirare le sue truppe dal Libano. Le pressioni delle principali diplomazie internazionali (Usa e Francia in testa) erano una risposta all’attentato in cui ha trovato la morte l’ex premier libanese Hariri e le cui responsabilità ricadrebbero sulle autorità siriane.

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