Politica

La Sicilia vince la sfida alle barriere

Ogni anno, in Sicilia, circa 120 persone si fratturano la colonna vertebrale, con la conseguenza é rimangono completamente paralizzate per il resto della loro vita.

di Valentina Cipr

Ogni anno, soltanto in Sicilia, circa 120 persone si fratturano la colonna vertebrale, con la conseguenza che rimangono completamente paralizzate per il resto della loro vita. L?età media di chi subisce un grave trauma midollare è tra i dieci e i 40 anni. Le cause più comuni sono gli incidenti stradali seguiti da quelli sul lavoro e sportivi, soprattutto tuffi in fondali poco profondi. Questi alcuni dei dati emersi dallo studio effettuato dall?Associazione siciliana Medullolesi spinali (Asms) in occasione del venticinquesimo anno di attività speso a favore dei paraplegici e tetraplegici siciliani. «L?inserimento nella vita sociale e lavorativa dei cittadini disabili», spiega il presidente Vito Riolo, «è ancora un sogno, così come avere una normale vita di relazione. Nonostante questo ci impegniamo quotidianamente nella lotta per la pari dignità della persona disabile». L?Asms offre un servizio di ascolto telefonico, consulenza su ricoveri nei centri specializzati, oltre a informazioni tecniche e scientifiche sulle problematiche che devono affrontare le persone costrette su una sedia a rotelle. Grazie alla costante opera dei volontari, l?Asms è riuscita a fare commissariare i Comuni siciliani che non hanno applicato la legge sull?abbattimento delle barriere architettoniche e sta realizzando, a Palermo, l?apertura del primo centro siciliano di diagnosi, cura e riabilitazione per medullolesi, Villa delle Ginestre: un centro ad alta specializzazione che sarà in funzione nel 2001. Valentina Ciprì


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