Economia
La Sicilia punta sull’economia circolare
Le imprese dell'isola sempre più attente allo sviluppo sostenibile. Esperienze a confronto in diretta streaming il 10 marzo per il Salone della Csr e dell'Innovazione sociale che fa tappa a Messina
di Redazione
Rigenerazione ed ecosostenibilità sono le due parole chiave dell'economia circolare che sempre di più si sta diffondendo nel nostro Paese, con un'attenzione crescente da parte delle aziende alle ricadute ambientali e sociali dei processi produttivi. Lo sviluppo sostenibile è sempre più un obiettivo anche per le imprese siciliane e alcune eccellenze isolane esportano in tutto il mondo il proprio modello. Sostenibilità ed economia circolare: esperienze a confronto è il tema della tappa di Messina del Salone della CSR e dell'innovazione sociale, realizzata in collaborazione con l'Università degli Studi e la Camera di Commercio di Messina.
L'evento, aperto a tutti, sarà trasmesso in diretta streaming mercoledì 10 marzo 2021 dalle 10 alle 12. Per partecipare basta registrarsi al seguente link: http://www.csreinnovazionesociale.it/tappa/messina2021/.
«Ci troviamo di fronte a una rivoluzione green che scuote le fondamenta delle nostre istituzioni e di cui possiamo cogliere molti segnali – sottolinea Salvatore Cuzzocrea, Rettore dell’Università degli Studi di Messina – Tra i più importanti il Recovery Fund, stanziato dall’Unione Europea per arginare la crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19, che in parte sarà destinato proprio alla transizione verde ed ecologica e che include il ricorso a progetti di economia circolare. Anche l’Università di Messina fa la sua parte: un lungo percorso fatto di tanti piccoli passi, ma che nel loro insieme ci aiuteranno a combattere gli sprechi, le inefficienze e ad attuare soluzioni più eque e sostenibili».
«Ogni anno il Salone della CSR ci dà la possibilità di aprirci al confronto con altre realtà e organizzazioni – dichiara Marco Fiorino, responsabile dello Sportello CSR della Camera di commercio di Messina – stimolandoci a fare di più e meglio. Il titolo della tappa di quest’anno è in linea con quanto già svolto da Unioncamere Sicilia che, a inizio pandemia, ha presentato il progetto 'Economia Circolare 2020', per far accrescere le competenze delle Camere di commercio su questo tema, con la realizzazione di iniziative di formazione e sensibilizzazione rivolte alle imprese siciliane. La Camera di commercio di Messina si è impegnata anche con progetti per il territorio. Particolare menzione va al 'RideOnStrait', iniziativa realizzata insieme alla città metropolitana di Messina e alla Camera di commercio di Reggio Calabria per promuovere il turismo, settore maggiormente colpito dalla pandemia, in chiave socialmente equa, economicamente sostenibile e rispettosa dell’ambiente».
«Come dimostrano le testimonianze dei relatori che intervengono nella tappa di Messina – afferma Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone – l'adozione di una logica orientata all’economia circolare è ormai un driver sempre più importante per molte organizzazioni. Cresce la consapevolezza che se si vogliono generare modelli di business innovativi e sostenibili è necessario progettare in modo circolare prodotti e servizi, ripensare le filiere, razionalizzare gli scarti».
Dalla Sicilia all'estero: l' economia circolare di Irritec
Un modello di sostenibilità nato in Sicilia ed esportato nel mondo è quello di Irritec, brand globale fondato nel 1974 a Capo d'Orlando in provincia di Messina. Conta 14 sedi produttive e commerciali tra Italia ed estero e distribuisce oggi i propri prodotti in oltre 120 paesi nel mondo. Il Gruppo, specializzato nella realizzazione di sistemi di irrigazione a goccia, progetta, produce e commercializza un’ampia gamma di soluzioni per l’irrigazione a pieno campo, in serra e per il settore residenziale. Come spiega il direttore Marketing e Sustainability Ambassador Giulia Giuffrè, attraverso l'irrigazione di precisione l'azienda esprime il suo impegno nel creare un ecosistema virtuoso e promuovere un modello di agricoltura sostenibile. Un impegno riconosciuto anche dal Global Compact Network che ha recentemente nominato Giulia Giuffrè SDG Pioneer Italy 2020.
Rispetto ai metodi tradizionali l'irrigazione a goccia consente un risparmio idrico ed energetico di circa il 50%, un risparmio dei fertilizzanti di quasi il 30% e un incremento della produzione che varia dal 20 al 90%. Grazie ai progetti, prodotti e tecnologie del gruppo Irritec nel 2019 sono stati realizzati nel mondo 356.984 ettari di irrigazione sostenibile, 72.677 solo in Italia. Inoltre l'energia autoprodotta con pannelli fotovoltaici è di circa il 3%, gli scarti di produzione sono prossimi allo zero e la plastica riciclata è il 22%, con un aumento del 6% ottenuto dal 2018 al 2019.
Irritec promuove l'economia circolare anche con il progetto Green Fields. Attraverso un meccanismo di voucher di acquisto viene incentivato a fine stagione il riciclo delle ali gocciolanti da parte degli agricoltori. Il progetto è stato avviato nel 2015 in Italia e nel 2016 in Messico e ha fatto registrare un incremento di adesioni del 31% nel periodo 2018-2020, rispetto al periodo 2015-2017. Il materiale plastico raccolto dal campo è aumentato di anno in anno, in particolare nel 2019 è cresciuto del 85% rispetto al 2018 in Italia, e del 23% in Messico.
Il programma degli interventi: istituzioni e imprese a confronto
Apriranno i lavori della tappa messinese del Salone Salvatore Cuzzocrea, Rettore Università degli Studi di Messina e Paola Sabella, Segretario generale della Camera di Commercio di Messina. Seguiranno gli interventi di alcune organizzazioni che testimonieranno il loro impegno nell'ambito della responsabilità sociale: Global Compact Italia, UniCredit, Irritec, ABS, Enel Group.
Roberta Salomone e Gabriele Centi dell'Università degli studi di Messina presenteranno i progetti di sostenibilità dell'ateneo e Gaetano Giunta quelli realizzati dalla Fondazione di Comunità messinese.
Nel suo intervento Roberta Salomone, delegata RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile) dell’Università di Messina, sottolinea il nesso tra sostenibilità ed economia circolare «Il concetto di economia circolare è diventato un termine dominante nel dibattito accademico e politico, superando di gran lunga il correlato concetto di Sviluppo Sostenibile, perché considerato meno vago, più operativo, occorre però essere consapevoli che è necessario disporre di adeguati strumenti per la valutazione della sostenibilità dei progetti di economia circolare, perché non è detto che tutto ciò che è circolare sia anche sostenibile».
All’incontro interverranno infine l'attore e regista teatrale messinese Ninni Bruschetta, con una video testimonianza, e l'architetto e designer Antonia Teatino che racconterà la propria esperienza innovativa nel settore.
Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, CSR Manager Network, Global Compact Network Italia, ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.
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