In Parlamento
La settimana del sociale: sotto esame lo psicologo scolastico
L'Aula del Senato voterà il decreto per ridurre le liste d'attesa (con finanziamenti troppo bassi), mente la Camera si dedicherà alla filiera di Its e professionali. In Commissione parte l'esame delle proposte di legge per avere lo psicologo in ogni scuola
L’assemblea del Senato è impegnata nelle conversioni in legge del decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73, recante “misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie (1161) e del decreto-legge 11 giugno 2024, n. 76, recante “disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali (1162).” Alla Camera è posto in votazione il ddl C. 1691 già approvato dal Senato su “Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale” promosso dal ministero dell’Istruzione e del Merito.
Sul primo provvedimento, quello che dovrebbe attenuare il disastro delle liste di attesa in Sanità, sono note le divergenze nella maggioranza, il parere contrario delle Regioni e la copertura finanziaria decisamente insufficiente come denunciano le opposizioni. Sarà interessante capire come ne verrà fuori il Governo, dando per scontata l’opposizione delle forze di minoranza che tra l’altro sul medesimo punto avevano depositato numerose proposte di legge.
Nelle convocazioni delle Commissioni parlamentari è entrato un nuovo pacchetto di proposte di legge: i ddl C. 520, ddl C. 1108 e ddl C. 1653 “ Istituzione della figura professionale dello psicologo scolastico nelle scuole di ogni ordine e grado” presentate da forze politiche diverse, che pur con tagli diversi, mettono a tema la fragilità mentale soprattutto degli adolescenti. Una emergenza da sempre sotto traccia ed esplosa durante la pandemia Covid, con lunghi strascichi che hanno reso evidente un diffuso malessere psicologico sottovalutato dalle istituzioni sanitarie e scolastiche, più volte segnalato dalle associazioni impegnate nell’educativo.
Ben venga dunque un provvedimento che abbia l’ambizione di dare finalmente una risposta stabile e duratura piuttosto che continuare a procedere attraverso norme provvisorie ed emergenziali, vedi i tanti e troppi bonus sociali e culturali. I testi legge intendono istituire un servizio di assistenza psicologica presso le scuole di ogni ordine e grado garantendo strumenti di supporto psicologico permanenti nella principale agenzia educativa pubblica nella quale bambini e adolescenti passano la maggior parte del tempo, soprattutto durante il periodo della crescita. I testi, assai brevi, propongono la presenza di un team multidisciplinare di professionisti o l’istituzione della figura dello psicologo scolastico, entrambe prevedono la stretta collaborazione con il consiglio d’istituto e il dirigente scolastico. Verranno adottate a livello nazionale Linee guida per assicurare un’erogazione uniforme su tutto il territorio; saranno definite le modalità operative, le aree di intervento, i rapporti di lavoro all’interno della struttura scolastica, i titoli di accesso e ovviamente le dovute coperture finanziarie. Coperture finanziarie, come spesso annoto in questi miei appunti, che sono dirimenti affinché progetti di riforma sociale e culturale – quanti ne abbiamo visti in questi anni – abbiamo una possibilità di essere concretamente “messi a terra”. Ahimé, non posso che annotare ancora una volta che le coperture previste nei quattro disegni di legge a mio parere non sono sufficienti.
Detto questo, come per i ddl sulla figura del caregiver di cui abbiamo parlato la scorsa settimana, l’auspicio è che si trovi una convergenza a grande maggioranza, e si vada avanti.
Di seguito, alla vostra attenzione i testi di legge suddivisi per ambiti, all’ordine del giorno nelle convocazioni delle Commissioni permanenti di Camera e Senato.
Scuola e infanzia
– ddl C. 1830 Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi didattici differenziati.
– ddl 404 Sottrazione o trattenimento anche all’estero di persone minori o incapaci.
– ddl 1136, ddl 1160 e ddl 1166 Tutela dei minori nella dimensione digitale.
– ddl 314 Compartecipazione Stato spese per minori in comunità o istituti.
– ddl 492 Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale.
-ddl 1136 Disposizioni per la tutela dei minori nella dimensione digitale.
Cultura
– ddl C. 1536 e ddl C. 1867 introduzione dell’articolo 23-bis della legge 5 febbraio 1992, n. 104, in materia di partecipazione delle persone con disabilità a pubblici spettacoli o a manifestazioni di intrattenimento o di carattere sportivo.
– ddl 279 e ddl 503 Sostegno alle associazioni musicali amatoriali.
– ddl 413 Produzione e vendita del pane.
– ddl 507 Sulla promozione della memoria dei campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia.
– ddl 568 Promozione e tutela della danza.
– ddl 939 Valorizzazione delle abbazie e degli insediamenti benedettini medievali.
– ddl 970 Regolamentazione delle competizioni videoludiche.
– ddl 597 Promozione delle manifestazioni in abiti storici.
– AG 167 Adozione del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura, per gli anni 2024-2026.
Ambiente e territorio
– Indagine conoscitiva sul ruolo dell’energia nucleare nella transizione energetica e nel processo di decarbonizzazione.
– ddl C. 1742 Disposizioni per l’adozione di una strategia nazionale di sviluppo delle tecnologie nucleari di nuova generazione.
– ddl 948 Modifiche alla legge quadro sulle aree protette.
– ddl 1054, ddl 276 e ddl 396 Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane. ddl 1162 d-l 76/2024 – Ricostruzione e protezione civile.
– ddl 658 Capitale italiana della mobilità sostenibile.
– ddl 837 Edilizia residenziale pubblica.
– ddl 1049 Proposta per la promozione di progetti a impatto sociale sul territorio.
-ddl 1054 Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane.
Lavoro
– ddl C. 1532-bis Disposizioni in materia di lavoro.
– ddl C. 142, C. 1000 e C. 1505 Disposizioni per favorire la riduzione dell’orario di lavoro.
– ddl C. 408 , C. 510 , C. 786, C. 1645, C. 1683 e C. 1747 Disposizioni per favorire l’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere e delle vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso.
– ddl C. 781 delega al Governo per il riordinamento della carriera dei funzionari della professionalità giuridico-pedagogica dell’amministrazione penitenziaria.
– ddl 1146 Intelligenza artificiale.
– ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
Sociale e Terzo settore
– Doc. XXII, n. 23 Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle tendenze demografiche nazionali e sui loro effetti economici e sociali.
-ddl 1135 Reati di violenza sessuale contro le donne nei conflitti armati.
– ddl 972 Misure per sensibilizzare i consumatori all’adozione di condotte virtuose orientate alla riduzione dello spreco alimentare.
Salute e sanità
– ddl C. 1298 “Disposizioni concernenti il finanziamento, l’organizzazione e il funzionamento del Servizio sanitario nazionale nonché delega al Governo per il riordino delle agevolazioni fiscali relative all’assistenza sanitaria complementare”.
– ddl 1161 DL 73/2024 – Liste di attesa-
– ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
– ddl 623 Celiachia.
– ddl 898 Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia.
– ddl 990 Disturbi del comportamento alimentare.
– ddl 1037 Mototerapia, approvato dalla Camera.
– AG 157 Schema di decreto legislativo recante protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
Affari istituzionali
– ddl 1086 Codice della strada, approvato dalla Camera.
– ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci.
– ddl 610 legge quadro sull’ordinamento della polizia locale.
– ddl 787 Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza, approvato dalla Camera.
Internazionale
– Atto n. 53 La centralità del Mediterraneo nelle priorità politiche, economiche, sociali e di sicurezza dell’Italia nel quadro dell’appartenenza all’Unione europea e alla Nato.
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