In Parlamento
La settimana del sociale. Servizio civile, migranti e disabilità: ecco cosa c’è nel Def 2024
Focus sul Documento di economia e finanza. Sul servizio civile il Governo sta lavorando a una revisione normativa per favorire più partecipazione. Mentre sulle disabilità si ripropone il nodo dei fondi e sui migranti si continua a navigare a vista. Nell'approfondimento firmato dall'ex senatore e portavoce del Forum del Terzo settore anche tutti gli altri aggiornamenti sull'agenda dei lavori della settimana nelle aule e nelle Commissioni
La settimana parlamentare sarà impegnata nella discussione del Documento di economia e finanza (Def) 2024 Documento LVII n. 2 .
È un testo piuttosto complesso, più di 500 pagine con allegate schede informative, grafici e informazioni sulle politiche. È composto da tre sezioni: Programma di stabilità, Analisi e tendenze della finanza pubblica, Programma nazionale di Riforma.
Quella che può aiutarci a comprendere le policy che il Governo metterà in atto nel 2024 è l’ultima sezione che al paragrafo 10 titola “Misure di carattere sociale e in materia di immigrazione”. Mi soffermo sui paragrafi dedicati al servizio civile, alle politiche sociali sulla disabilità e sull’accoglienza dei migranti.
Sul Servizio civile: il documento precisa che nel 2023 sono state rese disponibili 52.236 posizioni complessive, con avvii previsti nel mese di maggio 2024. I progetti hanno incluso ambiti che contribuiscono alla transizione verde, alla agricoltura di montagna e sociale e alla biodiversità. Ma la notizia forse più interessante è che il Governo sta lavorando a una revisione normativa per favorire più partecipazione, semplificando procedure e migliorando la qualità dei progetti. L’auspicio è che se si riaprirà un progetto di rilancio del Servizio civile universale il Governo lo faccia condividendo il percorso con enti e associazioni che da anni anni lo animano.
Sulle politiche sulle disabilità: il Governo si impegna ad attuare le norme primarie adottate nel 2022/2023 per potenziare la tutela e il supporto a persone disabili e persone anziane, per le mobilità e la promozione di attività di prevenzione. Si parla della istituzione del Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità (552 milioni di euro) e del decreto legislativo per la tutela degli anziani non autosufficienti. E di investimenti per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive in 753 strutture di cultura pubbliche e private. Su Fondo unico decreto legislativo si ripropone il nodo di sempre, già posto da molte associazioni: i due strumenti saranno in grado di assicurare la trasformazione delle politiche sulle disabilità e una più efficiente programmazione? O saranno l’ennesimo cambiamento nominalistico? Non vi nascondo le mie preoccupazioni: il Def propone contenuti condivisibili ma la sfida sta nella capacità di “mettere a terra” le riforme e di destinare fondi adeguati per la loro implementazione. E non mi pare che la legge di Bilancio appena approvata faccia ben sperare.
Sull’accoglienza dei migranti il documento si limita a confermare il rifinanziamento del fondo per l’accoglienza (172 milioni), dichiara che è stata potenziata la tutela per i minori non accompagnati esentandoli dal pagamento delle spese per i procedimenti di apertura per le tutele (ma la questione minori, una emergenza, non meritava qualcosa di più?). Accordato un milione di euro in più di dotazione per l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti. Ovviamente si cita il protocollo tra Governo italiano e Albania, e il Piano Mattei. Il quadro conferma, ancora una volta, che sulle politiche migratorie si naviga a vista e manca una visione organica e lungimirante.
Non ultimo, un po’ a lato, nella prima sezione del Def trovate un focus su Aps (Aiuto Pubblico allo Sviluppo) italiano destinato a promuovere lo sviluppo economico nei Paesi in via di sviluppo. I dati fanno riferimento al 2022: sono stati utilizzati 6,3 miliardi, lo 0,32% del Reddito nazionale lordo (Rnl), scesi a 0,31% nel 2023 e confermati nel 2024. Ma come vengono utilizzati ? La gran parte sono per l’accoglienza e per gli aiuti alla popolazione Ucraina che pur importantissimi non sono propriamente riconducibili a politiche di cooperazione allo sviluppo. Il governo comunque conferma l’intenzione di allinearsi agli standard internazionali che prevedono lo 0,7% del Rnl fissato nel 2015 nell’agenda 2030, in linea con quanto già previsto dall’ art.30 della legge 125/2014. Dal trend 2023/24 non mi pare ci sia da sperare tanto.
Di seguito trovate, suddivisi per ambiti, i disegni di legge in discussione nelle commissione di Camera e Senato
Bambini, giovani, istruzione
- ddl 845 Competenze non cognitive, approvato dalla Camera.
- ddl 180–1041 Alunni con alto potenziale cognitivo.
- 924-bis Revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti.
- 536-891-910-B Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo , approvata in un testo unificato dalla Camera e modificato dal Senato.
- C. 1691 Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale approvato dal Senato.
- ddl 492 Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale.
- ddl 924-bis-A Valutazione del comportamento degli studenti.
Cultura
- ddl 413 e ddl 600 Produzione e vendita del pane.
- ddl 1038 Manifestazioni di rievocazione storica e norme per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, approvato dalla Camera.
- ddl 507 Sulla promozione della memoria dei campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia.
- ddl 568 Promozione e tutela della danza.
- ddl 597 Promozione delle manifestazioni in abiti storici.
- ddl 939 Valorizzazione delle abbazie e degli insediamenti benedettini medievali.
- ddl 970 Regolamentazione delle competizioni videoludiche.
- ddl 279 e ddl 503 Sostegno alle associazioni musicali amatoriali.
Ambiente e territorio
- C. 1737 Istituzione della Giornata nazionale delle periferie urbane.
- C. 30 C. 468 C. 842, C. 1109 C. 1393 Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l’integrazione e l’armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali.
- ddl 658 Capitale italiana della mobilità sostenibile.
- ddl 948 Modifiche alla legge quadro sulle aree protette.
- ddl 29, ddl 42, ddl 761, ddl 863, ddl 903 e ddl 1028 Rigenerazione urbana.
Lavoro
- C. 408, C. 510 , C. 786 , C. 1645 , C. 1683 e C. 1747 Disposizioni per favorire l’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere e delle vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso.
- ddl 1066 Norme per lo sviluppo e per l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale.
- Audizioni informali, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge C. 142, C. 1000 e C. 1505 , recanti disposizioni per favorire la riduzione dell’orario di lavoro.
- ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
- ddl 647–739 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.
Sociale
- C. 433 e C. 555 Modifica all’articolo 19 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e altre disposizioni in materia di assistenza sanitaria per le persone senza dimora.
- C. 1536 Introduzione dell’articolo 23-bis della legge 5 febbraio 1992, n. 104, in materia di partecipazione delle persone con disabilità a pubblici spettacoli o a manifestazioni di intrattenimento o di carattere sportivo.
- ddl 404 Sottrazione o trattenimento anche all’estero di persone minori o incapaci.
- ddl 314 Compartecipazione Stato spese per minori in comunità o istituti.
- ddl 1097 Disposizioni in materia di politiche sociali e di enti del Terzo settore, approvato dalla Camera.
Salute
- 7-00128 , 7-00211 e 7-00213 Risoluzioni sull’elaborazione di un Piano nazionale per le malattie cardio-cerebrovascolari.
- ddl 1037 Mototerapia, approvato dalla Camera.
- ddl 227 e ddl 726 Medicina territoriale.
- ddl 475 Norme in materia di contrasto alla surrogazione di maternità.
- ddl 623 Celiachia.
- ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
- ddl 734 e ddl 938 Disposizioni in materia di tutela della salute mentale.
- ddl 990–599–1006 Disturbi del comportamento alimentare.
- ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
Affari istituzionali
- ddl 787 Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una
regione diversa da quella di residenza. Approvato dalla Camera.
Foto: il ministro delegato al servizio civile Andrea Abodi/Sintesi/Archivio VITA
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