In Parlamento

La settimana del sociale: le norme “burla” sulla riforma penitenziaria

Affidamento in prova ai servizi sociali, detenzione domiciliare per chi ha più di 70 anni ed è affetto da gravi patologie, mille agenti di polizia penitenziaria in più. Ma non basta: c'è bisogno di interventi strutturali e l'ascolto degli operatori sociali impegnati nel settore, si tengano a distanza quelli del “lasciarli dentro e buttare la chiave”

di Edoardo Patriarca

Salvo cambi dell’ultima ora, questa è l’ultima settimana di lavoro del Parlamento. Nelle assemblee di Camera e Senato si voterà la conversione in legge del ddl 1206 recante disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport, già approvato dalla Camera dei deputati; e il ddl C. 2002​ DL 92/2024 recante misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del Ministero della giustizia.

Qualche osservazione su quest’ultimo disegno di legge al centro di un confronto piuttosto acceso tra  maggioranza e  opposizioni, e di interventi piuttosto articolati  delle organizzazioni di Terzo settore impegnate all’interno degli Istituti penitenziari.  Parto dalle dichiarazioni di Zangrillo, ministro della Pubblica Amministrazione ed esponente di Forza Italia, che in una intervista rivendica l’introduzione di  “misure importanti per far fronte ai principali problemi degli istituti di pena, tra cui il sovraffollamento, con l’obiettivo di umanizzarle…per trasformarle in un vero luogo di rieducazione”.

Tra le misure, parla sempre il ministro, spiccano l’affidamento  in prova ai servizi sociali, la detenzione domiciliare per chi ha più di 70 anni ed è affetto da gravi patologie, la possibilità per i tossicodipendenti di scontare la pena in comunità terapeutiche che affrontano percorsi di disintossicazione; l’assunzione straordinaria di mediatori culturali che raggiungono il pieno organico, quella di mille agenti di polizia penitenziaria e di 20 unità dirigenziali; l’aumento del numero di telefonate mensili concesse ai detenuti, l’istituzione di un commissario per l’edilizia carceraria, un elenco delle strutture residenziali destinate ad accogliere coloro che hanno i requisiti per accedere alle misure penali di comunità.

Come non si può essere d’accordo, hanno dichiarato le opposizioni e le associazioni di volontariato attive dentro le carceri! Ma la questione vera è che queste norme sono a detta di molti una “burla”, misure bandiera inutili per contrastare il sovraffollamento (14mila persone detenute in più rispetto ai posti disponibili e i suicidi ( 67 da inizio anno oltre agli 800 sventati dalla polizia, a cui si aggiungono 6 suicidi tra gli agenti). 

Provo  ad evidenziare i punti critici che mettono in discussione l’efficacia  del provvedimento. Le assunzioni di mille agenti sono una goccia d’acqua rispetto ad una carenza di circa 20mila unità;  la norma per semplificare la liberazione anticipata dei detenuti a detta di alcuni esperti complica piuttosto che agevolare; la possibilità di scontare ai domiciliari la pena tra 2 e 4 anni per gli ultra 70enni in gravi condizioni di salute sono un palliativo: su 62mila detenuti, gli ultra settantenni sono circa 1500,  compresi ergastolani, recidivi e reati ostativi, che riducono il numero dei beneficiari a poche centinaia di persone; bocciata la proposta di modificare la legge Gozzini del 1981 per portare da 45 a 60 i giorni di sconto ogni 6 mesi per buona condotta.

Non ultimo,  i Garanti territoriali dei detenuti hanno dichiarato che “il Parlamento ha perso l’occasione di dare ascolto alle proposte dei Garanti, delle Camere penali, dei magistrati e degli operatori del Terzo settore”. Non solo, le associazioni  chiedono interventi  strutturali per ridurre l’area di intervento penale (1/3 dei detenuti è in attesa di giudizio e 1/3 sono stranieri) depenalizzando i reati legati alla tossicodipendenza e di carattere psichiatrico. Il contrario di quello che ha fatto sin qui il Governo creando  nuovi reati e aumenti di pena, come avvenuto per il decreto Caivano, che porta in carcere anche i minorenni, provvedimenti che hanno aumentato  del 7% le detenzioni. Il Ministro Nordio ha promesso un altro provvedimento. Bene, saremo disponibili al confronto. Mi  permetto una raccomandazione ministro, dia ascolto agli operatori impegnati nel settore e tenga a distanza quelli del “ lasciarli dentro e buttare la chiave”.

Di seguito, alla vostra attenzione i testi di legge suddivisi per ambiti, all’ordine del giorno nelle convocazioni delle Commissioni permanenti di Camera e Senato.

Ambiente e territorio

  • ddl C. 1997​ DL 76/2024: Disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali. 
  • ddl 276, ddl 396 e ddl 1054  Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane. ddl 948  Modifiche alla legge quadro sulle aree protette.
  • ddl 1206  d-l 89/2024 – Infrastrutture e investimenti strategici, processo penale e sport approvato dalla Camera. 
  • ddl 1054  Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane.
  •  ddl 658  Capitale italiana della mobilità sostenibile.

ddl 29, ddl 42, ddl 761, ddl 863, ddl 903, ddl 1028, ddl 1122 e ddl 1131  Rigenerazione urbana.

Sociale e Terzo settore

  • ddl 837  Edilizia residenziale pubblica.
  • ddl 972 Misure per sensibilizzare i consumatori all’adozione di condotte virtuose orientate alla riduzione dello spreco alimentare.
  • ddl 1049 Proposta per la promozione di progetti a impatto sociale sul territorio. 

ddl 1082 Disposizioni in materia di contrasto ai disturbi alimentari e della nutrizione.

Affari istituzionali

  • ddl C. 1354​  e C. 1921, approvato, in prima deliberazione, dal Senato, in materia di “Modifiche alla Parte II della Costituzione”. 
  • ddl 1086  Codice della strada.
  • ddl 1123 Istituzione della Giornata nazionale della cittadinanza digitale.
  • ddl 787  Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza,  approvato dalla Camera. 

ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci.

Internazionale e Europa

  • Atto n. 179  Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di adozione del Piano strategico Italia-Africa: Piano Mattei.
  • Doc. LXXXVI n. 2  Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2024. 
  • AG 177  Governance europea dei dati.

Cultura

  • Atto n. 183 Schema di decreto legislativo recante costituzione dell’Albo nazionale delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi pubblici, tipizzati sotto il profilo storico-culturale o commerciale, ai fini della valorizzazione turistica e commerciale.
  • ddl C. 1447​ Istituzione della Giornata nazionale in memoria dei giornalisti uccisi a causa dello svolgimento della loro professione.
  • ddl C. 1979​ Disposizioni per la promozione delle manifestazioni in abiti storici e delle rievocazioni storiche. Istituzione della Giornata nazionale degli abiti storici.
  • ddl 413  Produzione e vendita del pane.
  • ddl 507  Sulla promozione della memoria dei campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia. 
  • ddl 568  Promozione e tutela della danza.
  • ddl 939 Valorizzazione delle abbazie e degli insediamenti benedettini medievali.
  • ddl 970  Regolamentazione delle competizioni videoludiche.

ddl 279 e ddl 503 Sostegno alle associazioni musicali amatoriali.

Salute e sanità

  • ddl C. 1298​ Disposizioni concernenti il finanziamento, l’organizzazione e il funzionamento del Servizio sanitario nazionale nonché delega al Governo per il riordino delle agevolazioni fiscali relative all’assistenza sanitaria complementare.
  • ddl 483  Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative. 
  • ddl 623  Celiachia. 
  • ddl 898 Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia.
  • ddl 483  Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative. 
  • ddl 287  Esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia. 
  • ddl 1037 Mototerapia , approvato dalla Camera. 
  • ddl 898122269410  Disposizioni concernenti il riconoscimento della guarigione e dei diritti delle persone affette da epilessia. 

ddl 9905991006 Disturbi del comportamento alimentare.

Scuola e infanzia

  • ddl 404  Sottrazione o trattenimento anche all’estero di persone minori o incapaci. ddl 314  Compartecipazione Stato spese per minori in comunità o istituti.
  •  ddl 492  Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale.

ddl 1136  Disposizioni per la tutela dei minori nella dimensione digitale. 

Lavoro e economia

  • ddl 1146 Intelligenza artificiale. 
  • ddl 1200 e ddl 1201 Rendiconto 2023 e assestamento 2024, approvato dalla Camera. ddl 1060 Insegnamento della sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito dell’educazione civica, approvato dalla Camera dei deputati.
  •  ddl 672  Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.

ddl 647739 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.


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