Volontariato

La Sestini: non ci vergogniamo di niente

Il sottosegretario del Welfare replica alle accuse di Livia Turco. E sulla droga attacca: La riduzione del danno ha detreminato la morte di migliaia di ragazzi

di Redazione

Sulle politiche sociali, il governo ”non si vergogna di nulla”. A ribattere alla diessina Livia Turco che questa mattina ha criticato l’operato dell’esecutivo (”non ha fatto nulla” ha detto) e’ Grazia Sestini, sottosegretario al welfare. In particolare, sulla legge Fini relativa alle tossicodipendenze, Sestini afferma: ”si deve vergognare chi per anni ha sostenuto una politica di riduzione del danno che ha finito per creare, accanto a notevoli problemi sociali, la morte di migliaia di giovani. Ha mortificato i ragazzi e le famiglie, non concedendo liberta’ di scelta. Ha sostenuto la tesi della separazione tra droghe leggere e droghe pesanti. Non ci vergogniamo di nulla – osserva Sestini – aggiungo anzi che, in occasione della discussione in Senato della legge Fini in programma la prossima settimana, la sinistra potrebbe piu’ responsabilmente accettare di confrontarsi con noi su molti degli aspetti che rispondono alle legittime attese delle comunita’ e delle famiglie”. Sugli altri temi del welfare, come le politiche sulla disabilita’, Sestini sostiene che il ministero ”ha ulteriormente incrementato l’inserimento delle persone con disabilita’. L’art. 14 della legge Biagi, ulteriore strumento per l’inserimento dei disabili piu’ gravi, e’ il coronamento e completamento della legge stessa. L’inserimento delle persone con disabilita’ e’ uno degli obiettivi che stiamo perseguendo e durante l’Anno europeo delle persone con disabilita’ abbiamo raggiunto diversi risultati. L’Italia, ad esempio, e’ stato uno dei primi Paesi a recepire la direttiva sulla non discriminazione; e’ stato presentato il Libro Bianco sul Welfare, che riserva particolare attenzione al tema; e’ in fase di realizzazione, in modo integrato con le regioni, il ‘Progetto ICF in Italia’ sulla strategia di sviluppo, formazione e utilizzo della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilita’ e della Salute dell’Oms. Inoltre, sono state stanziate risorse finanziarie per la realizzazione di progetti innovativi per le persone disabili prive di adeguato sostegno familiare; e’ stato finalmente approvato il testo di legge sull’amministratore di sostegno”. Nel campo dell’accessibilita’ alle tecnologie e’ stato presentato il Libro Bianco sull’ innovazione tecnologica, cui ha fatto seguito la promulgazione della legge sull’accessibilita’. Il sottosegretario sottolinea poi che il governo ”ha privilegiato le politiche familiari. Il Fondo per le politiche sociali e’ stato incrementato del 32% rispetto al 2001. Con la legge 328/2000 e’ stata riconosciuta alle Regioni piena autonomia di programmazione e di spesa, come vuole la riforma fatta dal centro sinistra. Tant’e’ vero che i livelli essenziali delle prestazioni dei servizi delle regioni sono aumentati grazie all’apporto fattivo dei contributi statali”


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