Politica

La scure di Tremonti sulla cooperazione. E sulle mine, il G8, le ong…

di Redazione

A organizzare il G8 cooperazione?
…dell’11 e il 12 giugno non è l’istituzione che al ministero degli Esteri si occupa del settore, ovvero la Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs). Secondo voci raccolte da Scooperation, l’organizzazione del vertice «è allo sbando più totale. Ognuno dice la sua, da Frattini alla presidenza del Consiglio, a Tremonti ma, incredibilmente, la Dgcs è tagliata fuori. Sarà un G8 per la cooperazione assolutamente incoerente». Le conseguenze? Il G8 sarà una passerella per lanciare qualche slogan, a cominciare dalla de-tax per i prodotti dei Paesi in via di sviluppo che piace a Tremonti. Bad news/1.

La cooperazione ha dimezzato i fondi…
…rispetto al 2008 ma ogni spinta per restituirle un po’ di ossigeno da parte di Dgcs e ong è boicottata dalla Ragioneria, ovvero dal ministero dell’Economia. Alcuni esempi. Primo. I funzionari dell’Utc, l’Unità tecnica centrale che supervisiona i progetti di cooperazione delle ong, hanno un’età media di 55 anni e sono gli stessi degli anni 80. Da 24 mesi cavilli burocratici della Ragioneria impediscono il nuovo concorso con cui la Dgcs vorrebbe ringiovanire e rimettere a regime l’organico. Bad news/2.

Decreto Missioni: l’Associazione ong italiane…
? è riuscita a recuperare, per il primo semestre 2009, 45 milioni per progetti di cooperazione civile in Afghanistan, Iraq, Libano, Sudan, Ciad e Somalia. Problema: i soldi devono essere spesi entro il 30 giugno, pena la revoca del finanziamento, ma per ora dal ministero dell’Economia non è stato ancora versato un euro. Scommettiamo che il bonifico arriverà il 15 giugno? A quel punto sarà impossibile approvare i progetti e Tremonti “girerà” i 45 milioni risparmiati sul decreto Missioni del secondo semestre. Bad news/3.

Nell’ordine del giorno del Senato?
?del 22 aprile il sottosegretario agli esteri Alfredo Mantica si è impegnato a trovare nuovi fondi per la legge 58/2001 sulla lotta contro le mine antiuomo. Si tratta di 4-5 milioni, ma anche qui Tremonti fa melina. Scommettiamo che nel decreto Missioni del secondo semestre si metterà nei famosi 45 milioni non spesi nel primo semestre la clausola che 4-5 milioni dovranno andare alla legge 58? Bad news/4.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA