Politica

La scuola va in tv

L'annuncio del Vice Ministro Ascani: «Dalla prossima settimana, la Rai prevederà nei palinsesti delle lezioni in diretta per gli alunni di ogni ordine e grado. In questo modo sarà accessibile a ogni studente, anche a chi in questo momento può avere avuto difficoltà di accesso alla didattica a distanza». Pubblicata anche la anche la mini-guida per docenti, "Didattica a distanza e diritti degli studenti"

di Sara De Carli

«Dalla prossima settimana la Rai rafforzerà il suo sostegno alla scuola e alle famiglie, prevedendo nei palinsesti spazi dedicati a vere e proprie lezioni in diretta per gli alunni di ogni ordine e grado. È una notizia straordinaria. In questo modo la scuola non solo non si ferma, ma sarà accessibile a ogni studente, anche a chi in questo momento può avere avuto difficoltà di accesso alla didattica a distanza per mancanza di dispositivi tecnologici o connessione, sui quali si sta comunque lavorando senza sosta»: lo comunica la Vice Ministra Anna Ascani, ringraziando i colleghi parlamentari, in particolare la senatrice Fedeli e la deputata Piccoli Nardelli, che hanno sostenuto la proposta nei giorni scorsi.

«La didattica a distanza ha rappresentato un'incredibile rivoluzione. E ha dato dimostrazione della forza e della resilienza del nostro sistema di istruzione. Con questo ulteriore tassello consolidiamo la missione educativa della scuola, che si conferma responsabilità di tutti e fondamentale per la vita del Paese», conclude Ascani.

Già da inizio aprile, Tele Liguria Sud, con l'Ufficio scolastico regionale per la Liguria – Ambito territoriale della Spezia e alcuni istituti scolastici della provincia della Spezia ha avviato trasmette alcune ore di lezione preparate dagli insegnanti degli istituti scolastici, su canali che coprono la LIguria di Levante e il nord della Toscana. Antonio Fini, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo di Sarzana ISA13, lo ha raccontato a Fondazione Mondo Digitale in questa intervista. A produrre i contenuti sono stati dei docenti, che coraggiosamente hanno accettato la sfida, mettendo insieme un'ora di lezione per ogni ordine di scuola, dall'infanzia alla secondaria di secondo grado, trasmesse anche in replica. Le lezioni sono andate in onda il 2-3 aprile e poi il 6-7-8 (qui il palinesto e il link per rivederle sul web) e riprenderanno il 15 aprile, dopo Pasqua.

Sul sito del Ministero è a disposizione anche una nuova mini-guida per docenti, "Didattica a distanza e diritti degli studenti", realizzata da Ministero dell'Istruzione e Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, che vuole offrire «un supporto metodologico-pratico su come aiutare i bambini e i ragazzi ad affrontare l’emergenza, partendo dalla tutela dei diritti che sono loro riconosciuti dalla Convenzione ONU del 1989. […] L’assunto di partenza è che in questo momento di grande difficoltà, nuovo per tutti e difficile da affrontare, è importante restituire ai bambini e ai ragazzi un senso di tranquillità e di sicurezza, non edulcorando la realtà, ma dando loro informazioni chiare e semplici. Al fine di proteggerli e al tempo stesso di educarli al cambiamento e di responsabilizzarli, in modo che ognuno possa fare la propria parte. L’emergenza coronavirus ha caratteristiche nuove e, oltre a coinvolgere la sfera sanitaria, colpisce la sfera psicologica ed emotiva di tutti, anche delle persone di minore età, con conseguenze negative soprattutto per i più fragili», con suggerimenti di attività pratiche.

Photo by Glenn Carstens-Peters on Unsplash

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