Formazione

La scuola inglese. Oggetti con il cuore

A Londra alcuni designer hanno inaugurato una nuova tendenza. Quella di progettare oggetti ad alta valenza sociale. La scommessa è stata premiata dal mercato

di Redazione

Una radio a energia solare, una gamba artificiale per fare jogging anche se hai subito un’amputazione, un cucchiaio che cambia colore se il cibo scotta. Se fossimo a Paperopoli, questi oggetti sarebbero l’ultima, strampalata, invenzione di Archimede Pitagorico. Ma al Forment de les Arts Decoratives di Barcellona, che li espone in questi giorni, sono nientemeno che los productos del milenio. I prodotti del millennio. Una definizione coniata nel 1997 dal premier inglese Tony Blair, che in pieno spirito da Cool Britannia, per promuovere la creatività inglese, invitò designer, architetti, aziende e centri di ricerca del Paese a presentare le loro creazioni più originali e utili lanciate sul mercato dal 1995 al 1999. I prodotti, insomma, che a loro discrezione avrebbero potuto lasciare un’impronta inglese sul Duemila da esporre nel Millennium Dome. Risultato: in tre anni il Design Council di Londra, incaricato da Blair di selezionare gli oggetti più interessanti, ha ricevuto oltre quattromila disegni. E 150 più adatti a migliorare la qualità della vita, sfruttare al meglio le risorse energetiche, favorire la comunicazione e garantire un livello di vita dignitoso alle persone, sono diventati “i prodotti del secolo” che da un anno girano le gallerie d’arte del mondo. Una mossa di marketing che in realtà nasconde mire di colonizzazione culturale? Forse, ma intanto ha avuto il merito di portare sulle piazze artistiche di Barcellona, e prima ancora di Berlino, Parigi, Budapest e Singapore, oggetti di design dalla forte valenza sociale. Qualche esempio? La radio che funziona ad energia solare ed eolica inventata da Trevor Baylis per garantire l’informazione anche alle popolazioni dei Paesi poveri. Uno strumento utilissimo nato quasi per caso in un pomeriggio di pioggia davanti alla tv, spiega Baylis: «Guardavo un documentario sulla diffusione dell’Aids in Africa, difficile da fermare perché nel Paese è impossibile raggiungere con una campagna di sensibilizzazione chi non ha i soldi neppure per le pile della radio. Perché non sfruttare il sole che hanno e l’energia del vento?». Detto, fatto: oggi nel mondo si vendono circa 120 mila Radio Freeplay a energia naturale la settimana e anche l’Onu ha adottato quest’invenzione dall’obiettivo umanitario. Una caratteristica comune ad altri begli “oggetti del Millennio”, come il recipiente per distribuire acqua pulita nei campi profughi inventato da Oxfam. L’associazione inglese da anni impegnata a fronteggiare le emergenze umanitarie che ha creato un bidone porta acqua di plastica resistente ai raggi ultravioletti, chiuso da un tappo verde impermeabile a pressione, con una base che consente di trasportarlo sulla testa con un impatto minimo sulla spina dorsale e, soprattutto, impilabile occupando poco spazio. Consentire a chi ha subito un’amputazione della gamba di riprendere a camminare e fare jogging senza sforzo è, invece, l’obiettivo della protesi intelligente IP+. Una gamba artificiale creata dall’ingegner Andy Sykes che grazie a un chip modifica automaticamente il movimento del ginocchio consentendo una deambulazione naturale e per nulla faticosa. E a facilitare il movimento puntano anche la sedia a rotelle Mekong, costruita in legno e con tre ruote per aiutare anche i disabili dei Paesi in via di sviluppo con strade dissestate e pochi mezzi, e muscoli artificiali ad aria compressa che in futuro potrebbero sostituire quelli umani. Oggetti destinati a cambiare il millennio solo di un pubblico ridotto? Niente paura: tra i prodotti del Duemila che Tony Blair sta pubblicizzando per il mondo ci sono anche cucchiai di plastica che cambiano colore se il cibo è troppo caldo per la bocca di un bambino, scarpe da calcio con tacchetti progettati per non far male ai giocatori, preservativi antiallergici in poliuretano, borse della spesa riciclabili al 100% e luci senza pila grandi quanto una carta di credito. Info: una selezione sul sito dell’ambasciata inglese del Cile, www.britemb.cl/britdes2000/products_index.html, oppure trovare il loro elenco completo sul sito del Design Council www.designcouncil.org/uk Il cucchiaio che cambia colore per bambini è prodotto da: B&H Liquid Crystall Devices www.liquid-crystal.com La radio a energia solare è prodotta da: Simply Radios www.simplyradios.com


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA