Formazione
La scuola costruira grazie a 32mila collane di carta
Inaugurata la Luigi Giussani Higt School. 400 studenti studieranno con il sostegno a distanza di Avsi
di Redazione
È stata inaugurata oggi a Kampala in Uganda una scuola che ospiterà 400 ragazzi di Kireka, quartiere della capitale ugandese dove ha sede il Meeting Point International. La particolarità di questa scuola è che per costruirla sono state necessarie 32mila… collane di carta riciclata, realizzate proprio dalle donne del Meeting Point e distribuite da 1.300 volontari italiani degli Avsi Point.
La Luigi Giussani High School, racconta Rose Busingye che dirige il Meeting Point International nasce «dal desiderio che i miei ragazzi possano essere guardati come sono stata guardata io». Rose Busingye prosegue: «Voglio che questi ragazzi scoprano un rapporto che riconosca il valore dell’altro, in cui l’altro non deve diventare lo schiavo delle tue idee, dove l’educatore ti deve accompagnare al tuo destino. Solitamente, invece, nelle scuole qui in Uganda e più in generale in Africa, l’insegnante è il tuo capo e tu sei schiavo di quello che dice. Quello che ho imparato dal don Gius è che l’educazione è uno che ti prende per mano e ti dice: “Vieni, camminiamo insieme, andiamo verso una verità, che non sono io, ma la verità è un Altro”. Tanto che il motto della nuova scuola (in Africa ogni istituto ne ha uno) recita “con le nostre mani, ma con la Sua forza” ricordando le opere nella tradizione monastica benedettina».
I 400 studenti della Luigi Giussani Higy School, istituto scolastico che corrisponde a un liceo in Italia, potranno studiare anche grazie al sostegno a distanza. Il 95% dei giovani arriva dal Meeting Point International e la loro educazione e frequenza scolastica è assicurata da Avsi con il Sostegno a distanza e da Support International, il partner tedesco. Questi giovani sono i figli delle donne di Rose che due anni fa hanno partecipato al Meeting di Rimini mentre portavano la loro testimonianza e, arrotolando le collane, ballavano e cantavano con una gioia incredibilmente travolgente A febbraio 2012, in concomitanza con l’inaugurazione dell’edificio, inizia il nuovo anno scolastico in Uganda e si prevede che i 400 studenti diventeranno 600 nei prossimi anni. L’edificio è di circa 2.000 metri quadrati di superficie e ospita 12 classi disposte su 3 piani. Al momento alcune classi sono adibite a laboratori, uffici e biblioteca. Nel giro di qualche anno, l’intenzione è quella di costruire un nuovo building che ospiterà uffici e laboratori vari.
Il motore di questa iniziativa sono le donne del Meeting Point International di Kampala, partner del network di Avsi. Una realtà matura che sostiene più di 5.000 persone malate di Aids con cure mediche, attività generatrici di reddito e assicura la scolarizzazione ai bambini. Il Meeting Point è soprattutto un luogo che ha fatto a pezzi i soliti luoghi comuni dell’Aids e nel quale il cuore vince sul pregiudizio e sulla malattia. Lo ha affermato anche il regista Spike Lee a Cannes alla premiazione della pellicola cinematografica Greater che lo raccontava per mano di Emmanuel Exitu.
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