“Odio il turismo
alternativo, in cui parti
a piedi, volti alla prima a
sinistra, quindi a destra
fino a che non prendi una
facciata contro il muro“
«Odio i viaggi, le vacanze, i bagagli, farli e disfarli». Sul blog www.beppegrillo.it, la sua ?ode contro il turismo? inizia così. E non ne salva uno, di turismi: da quello per pacchetti ?tutto compreso? a quello ?alternativo?.
Signor Grillo, perché odia viaggiare?
Odio un certo tipo di viaggio. La maggior parte delle persone che viaggia non va da nessuna parte. Vanno in un albergo che può essere in qualsiasi posto, in una spiaggia identica in tutto il mondo, mangiano le cose che mangerebbero a casa?
Quindi non si dovrebbe viaggiare?
Se uno sta bene a casa sua viaggia molto meno. Di base c?è che la gente viaggia perché sta male dov?è. Per me il viaggio ha uno scopo se devo incontrare persone, quello sì. E poi per conoscere. Ma in futuro faremo degli incontri straordinari perché sono gli altri, quelli che scappano, che stanno venendo da noi.
Il viaggio come scoperta, allora, lo salva?
Quello sì. Ma consiglio di cominciare dall?Italia. Nell?entroterra di Siena c?è la Scozia, a Cervinia pezzi di Finlandia.
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