Non profit

La sartoria San Vittore apre una boutique in centro

Un'esperienza innovativa di formazione e imprenditorialità per le detenute, sostenuta dal comune e da fondazione Cariplo

di Benedetta Verrini

Il negozio è lì, a due passi da Corso Magenta, nel cuore della Milano-bene. Si chiama sartoria San Vittore ed è il traguardo, ma anche il punto di partenza, di un ambizioso progetto nato dalla collaborazione pubblico e privato sociale: la cooperativa sociale Alice, che ha creato fin dal 1992 un laboratorio di sartoria nel carcere di San Vittore, l’assessorato alle Attività Produttive del Comune e la Fondazione Cariplo.

Il salto di qualità è avvenuto grazie alla collaborazione e all’impegno di una stilista, Rosita Onofri, che oggi era presente alla presentazione della prima collezione di moda creata dalla sartoria e all’apertura del negozio (in via Terraggio 28).

La collezione, “Evadere dal quotidiano”, è la dimostrazione che “imprenditorialità e lotta all’esclusione sociale possono andare di pari passo con un progetto di alta qualità”, ha spiegato una delle fondatrici della coop, Luisa Dellamorte.

Tra i padrini dell’iniziativa anche Elio Fiorucci, che sta prestando il proprio impegno al progetto e si è detto intenzionato a “far crescere e camminare da solo” il negozio con i suoi prodotti estrosi e curatissimi.

info: www.cooperativalice.it

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