Sostenibilità

La Sardegna fa appello ai turisti contro le scorie radioattive

Continuano le proteste per i rifiuti che dovrebbero essere stoccati nell'isola. Domani la rete lilluput sensibilizzerà i turisti all'areoporto di Cagliari

di Emanuela Citterio

Riunisce sempre più voci la protesta contro lo stoccaggio in Sardegna delle scorie nucleari. L’incarico di individuare un sito per conto del governo era stato affidato alla Sogin, una società di gestione degli impianti nucleari presieduta dal generale dell’esercito Carlo Jean. Ma il termine del 15 giungo è stato rinviato per le proteste sollevate da comuni e associazioni e potrebbe slittare fino a ottobre. Tra i siti “candidati” a ricevere le scorie ci sono le miniere dismesse del Sulcis, dell’Inglesiente, del Sassarese ed ai poligoni di tiro di Quirra, Perdasdefogu, Capo Teulada, che attendono una nuova destinazione d’uso.
Le associazioni isolane hanno chiesto la solidarietà dei turisti. Domani all’areoporto di Cagliari, la rete di Lilliuput informerà con striscioni e volantini i turisti in arrivo.

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