La Sanità restituisce il maltolto alla Cooperazione

Le cifre dell?aiuto allo sviluppo Ue?
…risultano ufficialmente essere dello 0,4% rispetto al Pil ma chi le ha analizzate bene come il Cini – Comitato italiano dei network internazionali, ha concluso che sono gonfiate a sproposito. Al punto che Concord, l?associazione europea di ong, parla espressamente di «aiuto non genuino». Perché? Perché quest?anno comprendono, oltre alla cancellazione dei debiti a Iraq e Nigeria, anche le borse di studio per i ragazzi e l?assistenza ai rifugiati nell?Unione europea? Una volta la cooperazione Bruxelles la faceva all?estero, oggi la fa in casa propria. Sovrastimati.

La riforma della cooperazione, ovvero?
?della legge 49/87, sta facendo il suo corso, anche se non è stato ancora deciso se inizierà il suo ?viaggio parlamentare? dalla Camera o dal Senato. Come mai questo ritardo, dopo che da Caserta si era usciti tutti con la sensazione che la riforma fosse a un passo, con la legge delega del governo? Fonti bene informate fanno sapere a Scooperation che il problema è che la maggioranza non si sta mettendo d?accordo nella conferenza dei capigruppo. Noi aspettiamo fiduciosi. Intanto registriamo che fioriscono proposte di legge per il settore. Speriamo che possano convergere in un unico progetto della maggioranza e che sia data una priorità alla riforma.

È ufficiale: sono rientrati i 50 milioni??
? di euro che erano stati tolti alla cooperazione nelle scorse settimane e che hanno fatto andare su tutte le furie, giustamente, il mondo delle organizzazioni non governative del nostro Paese. Il tentato ?furto? da parte del ministero della Sanità è stato respinto. La notizia è stata confermata dal viceministro degli Esteri con delega per la cooperazione internazionale, Patrizia Sentinelli, durante un seminario di Sbilanciamoci tenutosi a Roma, lunedì 7 maggio. Good news.