Formazione
La Salute senza frontiere per una comunità attenta e inclusiva
Lilt Milano Monza e Brianza propone un un corso gratuito su psicologia multiculturale e seconde generazioni. Un percorso di formazione che intreccia salute e intercultura. Quattro incontri online con medici e docenti universitari per uno spazio gratuito di divulgazione di conoscenze in ambito sanitario, rivolto alla cittadinanza ma anche agli operatori socio-sanitari
di Redazione
Un approccio integrato e multiculturale, tra conoscenza e prevenzione, perché stare bene è un diritto di tutti. La salute delle comunità straniere di Milano e Monza e Brianza è al centro del corso che è parte di “Salute Senza Frontiere”, il progetto Lilt alla sua terza edizione, dedicato alla sensibilizzazione ed educazione alla salute senza discriminazioni di genere, lingua, cultura o provenienza. Lilt da 13 anni si occupa di prevenzione, educazione alla salute con le comunità straniere e di fragilità economiche e sociali.
L’intento è quello di mettere a disposizione uno spazio gratuito di divulgazione di conoscenze nell’ambito sanitario in un contesto interculturale. Quest’anno il corso affronterà il tema della psicologia multiculturale e le seconde generazioni di immigrati in quattro incontri sulla piattaforma online Zoom.
Si tratta di un percorso di Lilt Milano Monza e Brianza all’interno di un progetto vasto che ha come obiettivo la promozione della salute delle comunità straniere di Milano e Monza Brianza, in collaborazione con Istituzioni, Terzo Settore e luoghi di culto del territorio. Per questo il percorso formativo si rivolge alla cittadinanza interessata ma anche agli operatori in ambito sociale e sanitario, che nelle loro attività professionali si occupano di comunità straniere.
La partecipazione agli incontri è libera e gratuita. Il progetto è stato parzialmente finanziato dal Community Award Program 2021 di Gilead, società biofarmaceutica di ricerca scientifica, attraverso un bando che sostiene l’ideazione e l’effettiva realizzazione di progetti per interventi originali, di utilità diffusa e finalizzati a migliorare la qualità di vita e l’assistenza terapeutica.
Con la terza edizione del progetto e l’esperienza acquisita, grazie alla collaborazione con EngageMindsHub, centro di ricerca dell’Università Cattolica di Milano, si è di fatto generato un vero e proprio modello Lilt, che può essere esportato e applicato in altri contesti nazionali, per la sensibilizzazione ed educazione alla salute delle comunità straniere, a beneficio dell’intera collettività.Il focus odierno sulle seconde generazioni di immigrati è il frutto dell’attenzione di Lilt Milano e Monza e Brianza alla prevenzione e alla consapevolezza dei comportamenti a rischio in particolari gruppi di popolazione più vulnerabili. I relatori del corso sono docenti universitari e professionisti esperti delle tematiche multiculturali.
Questo il calendario degli incontri
Martedì 20 settembre dalle 18.30 alle 20 – “Le difficoltà delle seconde generazioni di immigrati”
Relatore:
Vittorio Lannutti, professore di Sociologia Generale e di Psicologia Sociale e dei Gruppi presso l’Università Politecnica delle Marche e Università degli studi di Urbino Carlo Bo.
Martedì 27 settembre dalle 18.30 alle 20 – “Madri d’altrove. Sfide interculturali nelle esperienze di gravidanza e parto delle donne straniere”
Relatrice:
Chiara Quagliariello, professoressa di Antropologia dei processi migratori presso l’Università di Milano-Bicocca e Ricercatrice Marie Curie presso EHESS-Cuny.
Martedì 4 ottobre dalle 18.30 alle 20 – “Psicologia transculturale e il suo ruolo per la salute fisica e mentale”
Relatori:
Paolo Inghilleri, medico e professore Ordinario di Psicologia Sociale presso l’Università degli Studi di Milano.
Martedì 11 ottobre dalle 18.30 alle 20 – “Pazienti oncologici e multiculturalità”
Relatore:
Carlo Alfredo Clerici, medico e psicologo dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Per iscriversi: https://forms.office.com/r/wrcZ9scmL8.
Al termine del percorso è previsto un attestato di partecipazione.
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