La salute mentale è sul territorio ma non sa farci rete

I Dsm italiani? Diretti da manager-psichiatri troppo impegnati nell?attività clinica per dedicarsi al management. Lo dice una ricerca del Cergas dell?università Bocconi, che sarà presentata a giugno ad Atene, alla Conferenza europea di management sanitario. «I Dsm prendono in carico il 25-30% degli aventi bisogno», spiega Amelia Compagni, autrice della ricerca. «Un indicatore che evidenzia criticità manageriali. Lo studio serve a capire con quali difficoltà i direttori si scontrano». La prima è fare rete. L?esempio peggiore è il rapporto con i Sert: per il 68% dei pazienti con doppia diagnosi non si fa diagnosi comune e più della metà non ha un piano terapeutico congiunto. Buone le relazioni con il privato sociale: il 73% dei Dsm vi ha fatto reti ad ?alto livello?. www.cergas.unibocconi.it