A Palermo la Società Italiana di Medicina delle Migrazioni – SIMM fa il punto sulla salute degli immigrati. In occasione dei suoi ventuno anni di attività, la SIMM celebra l’11° appuntamento scientifico nazionale. È un’occasione preziosa per confrontare le diverse esperienze, capire meglio il presente e programmare il futuro per una salute senza esclusioni. Temi come: i cambiamenti socio-epidemiologici, le prassi clinico-assistenziali, le ricerche scientifiche, i percorsi istituzionali e del privato sociale (con il processo federalistico di sfondo), le politiche per la promozione della salute etc., alimenteranno, come già in passato, un competente e appassionato dibattito multidisciplinare. Uno spazio particolare verrà riconosciuto al ruolo delle famiglie e delle comunità immigrate, a sostegno di un loro progressivo coinvolgimento e integrazione. Si inizia il 19 mattina con un seminario collegato sui temi sanitari dei rifugiati e richiedenti asilo, nel pomeriggio si prosegue con comunicazioni sulla salute della famiglia immigrata e poi l’inaugurazione ufficiale dell’evento. Il 20 maggio sarà la giornata dell’analisi delle politiche e delle ultime evidenze in ambito clinico-assistenziale. Sabato 21 la parola alle comunità straniere ed al loro insostituibile ruolo nel garantire salute e coesione sociale. Il programma è intercalato da brevi comunicazioni scientifiche e poster tematici; ci saranno momenti di partecipazione dei Soci nella definizione della linee strategiche della SIMM a livello nazionale e dei GrIS a livello locale. Sono circa 200 gli iscritti. Tutti i contenuti del congresso, dal significativo titolo “Salute per tutti: da immigrati a cittadini. Aprire spazi … costruire traiettorie”, sono raccolti in un libro degli Atti che sarà distribuito ai partecipanti (262 pagine, edito da Lombar Key).
Per ulteriori informazioni www.simmweb.it
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