Famiglia
La Rotonda inaugura due spazi per giovani immigrati e NEET
Grazie al Programma Formula di Intesa Sanpaolo, e in collaborazione con Fondazione CESVI, sono stati riqualificati e allestiti lo spazio giovani “La Porta di Baranzate” di via Gorizia (con pannelli solari) e due diversi spazi per accogliere giovani inseriti in percorsi di autonomia abitativa
di Redazione

Inaugurati i nuovi spazi rigenerati dall’APS La Rotonda, nell’ambito del Programma Formula di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione CESVI. I nuovi spazi sono stati rigenerati grazie al progetto “Il Futuro nelle Nostre Mani” che ha l’obiettivo di contrastare, a Baranzate, la dispersione scolastica e la povertà educativa, già alta prima del 2020 ed aumentata a seguito della pandemia.
Sono stati riqualificati e allestiti: lo spazio giovani “La Porta di Baranzate” di via Gorizia, con pannelli solari per garantire l’efficienza energetica e promuovere la sostenibilità ambientale e due diversi spazi per accogliere giovani inseriti in percorsi di autonomia abitativa e integrazione sul territorio (due appartamenti destinati a percorsi più lunghi e un hub per l’emergenza abitativa destinato a percorsi più brevi di autonomia).

Grazie al progetto, è stato possibile offrire opportunità formative e professionali inclusive e percorsi di accompagnamento personalizzato e consapevole nel mondo della scuola e del lavoro, affinché i giovani possano diventare adulti autonomi ed economicamente indipendenti dalla famiglia di origine. In particolare, sono stati organizzati: attività di contrasto all'isolamento, supporto allo studio e doposcuola e partecipazione attiva alla vita comunitaria per ragazzi nella fascia d’età compresa tra 14-17 e 17-19 anni presso lo spazio giovani “La Porta di Baranzate”; laboratori manuali e creativi sul tema sostenibilità ambientale, cura e gestione di orti urbani, sartoria con focus sul vestire consapevole, il riutilizzo creativo, la riparazione di biciclette e la mobilità urbana sostenibile; percorsi di educazione finanziaria per un’autonomia consapevole e un percorso sul diritto al lavoro e diritti dei lavoratori, per favorire un inserimento professionale tutelato.
Giovani adulti sono stati, inoltre, indirizzati a corsi di formazione professionale o inseriti in borse lavoro in affiancamento a tutor.
Il progetto coinvolge principalmente ragazzi tra i 14 e i 17 anni e giovani adulti tra i 18 e i 29 anni in situazioni di disagio socioeconomico e relazionale. Tra questi sono stati supportati in particolare giovani immigrati di prima e seconda generazione o NEET – non impegnati in studio, formazione o lavoro – residentinel Comune.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie a una raccolta fondi attiva da ottobre a dicembre 2021 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti 200.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese della Banca e società del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?
Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it