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La rivoluzione degli alberi per il Nobel Olga Tokarczuk

Nella periferia di Cracovia, 5 ettari di terreno saranno rimboschiti con 25.000 piantine di querce, tigli a foglia piccola e faggi comuni. Comporranno la "Foresta di Prawiek", dal titolo di uno dei libri più importanti romanzi del Premio Nobel per la Letteratura 2019

di Marco Dotti

Domenica si vota in Polonia. A guidare Platforma Obywatelska, piattaforma civica, il raggruppamento che cercherà di mandare a casa uno dei governi più orientati a destra d'Europa è una donna: Malgorzata Kidawa-Blonska. Ci riuscirà? Nel Paese, l'opposizione ha definito queste elezioni «una battaglia esistenziale». Vedremo. Comunque vada è solo l'inizio.

Nel frattempo, piccoli segnali incoraggianti arrivano proprio dalla vivacissima Polonia: per festeggiare il Premio Nobel della letteratura conferito due giorni fa a un'altra donna, la "dreadlocked femminist" (così il Guardian di giovedì) Olga Tokarczuk, la città di Cracovia pianterà 25mila alberi. Gli alberi diventeranno una foresta che verrà chiamata "La Foresta di Prawiek".


Il nome si riferisce direttamente a un importante romanzo di Olga Tokarczuk, Prawiek i inne czasy, tradotto in italiano nel 1999 da Raffaella Belletti e titolato Dio, il tempo, gli uomini e gli angeli (E/O edizioni). Nel 2013, l'editrice Nottetempo ha riproposto il libro con il titolo, parimenti evocativo, Nella quiete del tempo.

Ma che cos'è Prawiek? Prawiek – in polacco "tempi remoti" – è un villaggio nel cuore dell’universo. Al centro di Prawiek «Dio ha innalzato una collina dove ogni estate calano in volo nugoli di maggiolini. Per questo la gente ha chiamato l’altura Collina dei Maggiolini. Compito di Dio è infatti creare, compito degli uomini assegnare nomi».

Alla periferia di Cracovia, ora, 5 ettari di terreno saranno rimboschiti con 25.000 piantine di querce, tigli a foglia piccola e faggi comuni. E saranno dedicati a Prawiek, a Olga, ai suoi lettori, a quelli che lo diventeranno. E anche un po' a quelli che non hanno alcuna intenzione di diventarlo, ma capiranno il senso di questa piccola rivoluzione.

Il 29 ottobre alle 10.00 del mattino, i cittadini di Cracovia saranno invitati a piantare alberi insieme. L'evento farà parte del Conrad Festival organizzato nella Città Unesco per la letteratura.

Una piccola rivoluzione lo è davvero: fino a pochi anni fa, al massimo le avrebbero intitolato qualche piazza o un monumento. Ma i tempi cambiano. Non sempre in peggio, per fortuna.

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