Welfare

La rigenerazione sociale va in META

Il progetto di Veracura Trust Onlus che porta formazione di qualità nelle periferie comincia da Roma. «È composto da percorsi educativi, formativi e d’intrattenimento multi-disciplinari, completamente gratuiti e a numero chiuso», spiega il fondatore Andrea Schiavoni, «come strumenti principali utilizzeremo logiche ecosistemiche, di capacity building, di human-centered design e di valorizzazione dei sistemi locali»

di Lorenzo Maria Alvaro

META? «È una visione con una missione: attivare e connettere comunità di ragazze e ragazzi, sia in Italia che all’estero, per cambiare in meglio il futuro, contribuendo in modo costruttivo al bene comune». Andrea Schiavoni, tra i fondatori e presidente esecutivo di Veracura Trust Onlus, descrive così META, una delle prime iniziative dell'acceleratore d'impatto sociale e ambientale progressivo che, attraverso l’impresa, il business e il marketing, considerati come forma di attivismo, vuole creare progetti propri e aiutare altri enti del terzo settore e grandi aziende ad aumentare la portata delle loro azioni a impatto sociale e ambientale positivo. In poche parole, una Global Business and Marketing Company, senza scopo di lucro. «Meta è pensata per innescare processi di trasformazione sociale a vocazione locale, capaci di generare valore per l’intera collettività, con obiettivi sostenibili, replicabili e scalabili. Abbiamo immaginato il progetto come un viaggio che inizia da Roma e guarda al mondo», continua il presidente, «composto da percorsi educativi, formativi e d’intrattenimento multi-disciplinari, completamente gratuiti e a numero chiuso, base su cui poggiare la successiva realizzazione di progetti di innovazione sociale e di rigenerazione territoriale. Come strumenti principali utilizzeremo logiche ecosistemiche, di capacity building, di human-centered design e di valorizzazione dei sistemi locali».

È proprio nell’idea di ecosistema la vera forza di META, «un progetto che intende diventare un laboratorio permanente creativo e multidisciplinare su scala globale, per generare comunità di ragazze e ragazzi da formare e rendere connesse con esperienze analoghe in Italia e all’estero», sottolinea Schiavoni, «Un lavoro volto alla preparazione di persone capaci di dialogare tra di loro e con contesti diversi, per incentivare l’attivazione di percorsi di partecipazione e autocostruzione, coinvolgendo istituzioni, enti no profit, aziende, professionisti, artisti, cittadini e soggetti attivi sui vari territori».

The Best is Yet to Come

Il titolo dell’iniziativa pilota di META è The Best is Yet to Come. «Un percorso intelligente, modulabile e altamente fruibile, con moduli compresi tra le 3 e le 200 ore, capaci di generare un totale di più di 500 ore di attività formative e laboratoriali basate sul modello del learning by doing, completamente gratuite», spiega il presidente. Alla base dei percorsi formativi ci sono i beni culturali, lo sport, la musica, il rapporto con la natura, l’agricoltura sostenibile e rigenerativa, l’auto-costruzione, i media, il broadcasting e podcasting, la fotografia, il digital marketing, la gamification, il graphic design, l’auto imprenditoria, il video-making, l’internazionalità, il crowdfunding e tanto altro. «Il progetto nasce a Roma, e il Municipio XIV, caratterizzato da un forte dinamismo culturale, sociale, urbano e ambientale, è la prima area metropolitana di attivazione», chiarisce Schiavoni, «La prima casa del progetto è IntersosLab, situato nel cuore del quatiere Ottavia, e nuovo polo di formazione professionale accreditato che fornisce servizi di orientamento lavorativo e di supporto psicosociale alla popolazione locale».

Il main partner di questa prima edizione è INTERSOS, con il suo polo sociale territoriale IntersosLab. «Tra le sue attività principali, come centro di formazione territoriale accreditato, c’è l’orientamento lavorativo e il supporto psicosociale dedicato ai migranti, a donne in condizione di vulnerabilità ed alla popolazione locale», racconta Schiavoni, «Inoltre, numerosi sono i tavoli aperti per la co-progettazione territoriale con le Istituzioni locali ed il coinvolgimento della Comunità. Insieme a Linearmente Onlus e al Circolo Ecoidea di Legambiente, altre realtà importanti in termini di sostegno al territorio e alla comunità del Municipio XIV, e già partner di IntersosLab, è stato possibile rafforzare la coalizione territoriale necessaria allo sviluppo di questo progetto».

«Nel cuore di questa campagna di lancio, ideata con la direzione creativa di Paolo Iabichino – insieme al Corso di Laurea in Psicologia del Marketing e della Comunicazione della Sapienza di Roma – e disegnata da Alberto Casagrande, c’è la contro-narrazione dei NEET (not in education, employment or training) in YEET (yes! In education, employment and training), con al centro il desiderio dei giovani di essere agenti di cambiamento positivo», conlcude Schiavoni.

Quando, a chi è rivolto e come candidarsi

Le attività formative inizieranno il 19 aprile e si chiuderanno a fine settembre con le prime attività territoriali. Per candidarsi e partecipare grauitamente è necessario avere tra i 18 e i 25 anni (salvo eccezioni); essere residenti a Roma e dintorni e candidarsi qui. Il 50% dei posti è riservato ai residenti del Municipio XIV di Roma.

Presente e Futuro

Dopo Roma, nel 2022, META farà tappa a Milano e Catania. Nel 2023, invece, partiranno i primi progetti esteri con Bogotà, Nairobi e Belgrado. Una serie di chapter locali permetteranno nel tempo di consolidare, scalare, replicare e connettere le META-comunità a livello internazionale. META rappresenta il primo ambito progettuale di Veracura dedicato alle persone e agli ambienti in cui vivono. Gli altri, già in fase di studio e pianificazione, sono dedicati agli animali vittime di violenza e a rischio di estinzione, alla natura e all’ecosistema marino.


Photo by Federico Enni on Unsplash

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