Famiglia

La responsabilità sociale d’impresa ha la sua casa in Europa

Lo ha detto il commissario europeo all'Occupazione e agli Affari sociali, Vladimir Spidla, intervenendo alla Conferenza sulla Csr in corso a Roma.

di Redazione

”Oggi l’Unione europea è la regione verso cui guardano tutti quando si parla di responsabilità sociale, che è anche alla base della strategia di Lisbona. Rappresenta, infatti, uno degli strumenti che farà andare di pari passo il progresso economico con quello sociale. Come diceva Henry Ford, ‘le cose piu’ importanti per una azienda non si ritrovano nel suo budget, ma nei suoi uomini”. Con queste parole il commissario europeo all’Occupazione e agli Affari sociali, Vladimir Spidla, e’ intervenuto alla Conferenza nazionale sulla responsabilita’ sociale delle imprese, in corso a Roma. ”Le norme europee -ricorda Spidla- sono ben definite e impegnano governo, aziende e organizzazioni dei lavoratori. Ma sono i consumatori e i media a riconoscere quando un’azienda segue un comportamento socialmente responsabile. Per questo, il concetto di responsabilita’ sociale non puo’ esistere senza trasparenza. La credibilita’ -avverte il commissario Ue- e’ la condizione fondamentale per il successo di una impresa, anche se la trasparenza non puo’ rappresentare un carico troppo oneroso”.

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