Politica
La Repubblica di Prodi
I salari italiani sono i più bassi dEuropa (lo dice una ricerca dellEurispes). Un ministro coraggioso, quello alla Solidarietà sociale, Paolo Ferrero...
I salari italiani sono i più bassi d?Europa (lo dice una ricerca dell?Eurispes). Un ministro coraggioso, quello alla Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, parlando alla conferenza organizzativa del suo partito riconosce il «grande disagio ». Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani attacca un «governo fragile, che non programma». «Avremmo preferito frasi meno forti e atti più concreti», sbotta Epifani. Frasi e discorsi tutti registrati sui giornali (della sinistra e non) nel fine settimana a cavallo tra marzo e aprile, per non dire dei mesi in cui tutti (compresi i giornali della sinistra) non hanno fatto altro che spiegare quanto poco ci guadagnavano, i redditi medio-bassi, dalla legge Finanziaria e quanto molto di più di quel guadagno non se ne sia andato via con le tasse e le addizionali locali. Repubblica, invece, il quotidiano diretto da Ezio Mauro sempre più in spolvero di copie (e gadget), che fa e cosa scrive? Che tutto va bene, madama la marchesa. A pagina 15 di domenica 1° aprile (nemmeno si trattasse di un pesce d?aprile) un corposo reportage c?informa che sì, certo, su «Treni, acqua e rifiuti è boom dei prezzi», strilla il titolo, ma anche che (lo sostengono i consumatori) «con le liberalizzazioni i risparmi arrivano fino a mille euro», dice il sommario. Insomma, un miracolo. I treni, informa Repubblica, avranno rincari del 10%, l?acqua aumenta in media del 5%, le autostrade dello 0,7, i rifiuti del 10. E le ?buone notizie?, si chiede il lettore smarrito? La luce calerà, udite udite, dello 0,4%, per un risparmio di 2 euro l?anno per famiglia! Calerà anche la bolletta del gas, -3,4, mentre per le polizze assicurative delle Rc auto risparmieremo tempo (grazie). Risparmi anche dai costi di ricarica telefonica (anche se non si parla degli aumenti delle tariffe telefoniche). Per Repubblica il governo marcia sulla strada del benessere per il Paese. E i sondaggi? Non contano. Sarà l?effetto Mastrogiacomo, ma sembra che l?Istituto Luce si sia trasferito in viale Cristoforo Colombo.
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