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La Repubblica dei ragazzi: le proposte di Telefono Azzurro per la prossima legislatura
Caffo: istituire un difensore civico per l'infanzia indipendente dalla politica I ragazzi: servono toni più pacati per risolvere i problemi sociali
“La Repubblica dei Ragazzi”: con questo titolo Telefono Azzurro ha organizzato oggi, alla sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, una iniziativa per illustrare le sue proposte al mondo politico alla vigilia delle elezioni. Davanti ad una platea costituita da ragazzi di scuole medie romane il Presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, ha illustrato un documento che sarà inviato a tutte le forze politiche perché si impegnino formalmente su di esso in vista della prossima legislatura.
Partendo da una più concreta e puntuale applicazione della Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia, Telefono Azzurro richiede al mondo politico di impegnarsi per rafforzare le strutture socio educative ricreative e culturali e i servizi socio sanitari specializzati per i bambini e gli adolescenti.
Alle forze politiche è richiesta una attenta rilettura delle norme del codice civile sul diritto di famiglia, per armonizzarle ai principi della Convenzione ONU, la riorganizzazione della Magistratura minorile realizzando anche spazi idonei per l’ascolto protetto del minore in ogni Tribunale, e il miglioramento della normativa sui minori stranieri.
Di particolare rilevanza la richiesta di accelerare la discussione sulla legge istitutiva del Difensore civico per l’Infanzia, dando alle associazioni più rappresentative sul piano dei diritti dei minori un ruolo primario e reale nella scelta del garante, rendendolo svincolato dal potere politico.
Infine si richiedono l’istituzione di una direzione generale specifica per l’infanzia e l’adolescenza nel costituendo Ministero unico per il lavoro e gli affari sociali, e il potenziamento delle strutture di pronto soccorso, dove secondo i dati di Telefono Azzurro solo il 30% dei bambini viene accolto da un pediatra.
La partecipazione dei ragazzi alla presentazione del documento di Telefono Azzurro è stata particolarmente attiva: numerosi gli interventi dei giovani che hanno posto l’accento sui problemi e necessità quotidiane, dall’esigenza di maggiori spazi verdi alla disciplina del traffico ad una migliore integrazione con la vita “animale” in città.
Singolare la richiesta che i più giovani hanno fatto di tenere toni più pacati nel confronto sui temi sociali, per giungere a soluzioni condivise e concordi.
Alla presentazione del documento di Telefono Azzurro ha partecipato, per la Casa delle Libertà, l’onorevole Antonio Tajani, che ha sottolineato la necessità di modificare gli spazi urbani per renderli “a misura di ragazzi”, e ha anche ricordato il notevole ruolo che proprio la presenza degli animali in città può avere non solo per i ragazzi, ma anche per altre categorie di cittadini svantaggiati fra cui i disabili. Presente anche il Senatore Carlo Scognamiglio Pasini che, per Democrazia Europea, ha sottolineato il grande ruolo che il volontariato svolge nella carenza delle strutture pubbliche, un ruolo non dissimile da quello che la classe docente svolge nel mondo della scuola, dove la grande dedizione dei docenti supplisce spesso ai problemi di ogni genere. A proposito del ruolo che la politica deve svolgere per i diritti dei bambini e degli adolescenti, Scognamiglio ha osservato come il primo compito della legge sia quello di difendere i più deboli.
E non è mancata l’attenzione dell’Ulivo, con un contributo della Senatrice dei Democratici Carla Mazzuca, Presidente della Commissione Speciale per l’Infanzia del Senato della Repubblica, che ricordando le molteplici iniziative svolte nel corso della legislatura a favore dell’infanzia, ha sostenuto la necessità di affrontare le nuove sfide derivate dalla “nuova normalità”, che non vede più solo la famiglia, la scuola e la Chiesa come uniche agenzie educative”.
Il testo integrale del documento di Telefono Azzurro è disponibile sul sito www.azzurro.it nella sezione News.
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