Famiglia

La Puglia lancia il fondo flessibilità

Stanziamento da 1,7 milioni di euro

di Francesco Dente

 La Puglia sperimenta un Fondo per la Flessibilità per venire incontro al bisogno di conciliazione fra vita e lavoro. Lo strumento, che potrà contare su 1,7 milioni di euro, è stato costituito presso tre Enti Bilaterali: Artigianato, Commercio, Turismo e presso l’Ordine degli Avvocati di Bari, risultati idonei alla selezione effettuata con avviso pubblico. Il Fondo, in pratica, integra le misure già previste dalla legislazione e dalla contrattazione collettiva nazionali in tema di sostegno al reddito in caso di astensione per la cura di familiari, con contributi diretti alle persone occupate nelle imprese aderenti ai rispettivi enti bilaterali e agli avvocati iscritti all’Ordine di Bari.

Sarà ciascun Ente o l’Ordine a selezionare tramite avviso i destinatari finali degli interventi. Ecco alcuni esempi di interventi finanziabili con il Fondo: sostegno alla contribuzione per il part time, integrazione al reddito per congedo parentale, integrazione al reddito per astensione facoltativa a seguito di maternità.

Per gli avvocati, sono state introdotte anche misure innovative come, ad esempio, l’integrazione della base di reddito per il calcolo dell’indennità di maternità, in modo da innalzare l’indennità stessa delle giovani professioniste. Ogni ente disporrà di 375mila euro rese disponibili dalla Regione a cui si aggiungono 50mila euro di cofinanziamento.

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