Non profit

La pubblicità e la fame

La nuova campagna di Benetton in partnership con Wfp.

di Ida Cappiello

Benetton spenderà 15 milioni di euro contro la fame nel mondo. Non in donazioni ai Paesi poveri, ma in pubblicità. A tanto, infatti, ammonta l?investimento del gruppo per una campagna a sostegno del World Food Program, l?agenzia Onu che combatte la fame. La campagna è interamente ideata dallo staff di Fabrica, l?officina creativa del gruppo. A partire dal 18 febbraio, in 30 Paesi del mondo sono apparsi manifesti e pagine sui principali quotidiani, settimanali e periodici. Una galleria di volti che raccontano storie positive, di uomini e donne usciti dall?abisso della malnutrizione proprio grazie agli aiuti alimentari. «Il nostro obiettivo è di sensibilizzare un pubblico il più ampio possibile, in particolare i giovani», spiegano al quartier generale Benetton. La pubblicità non riporta indicazioni dirette per chi volesse donare, anche se questo sarà possibile attraverso il sito internet di Wfp e nei punti vendita della catena di abbigliamento. «Vogliamo ottenere qualcosa di più della semplice donazione», dicono in Benetton, «cioè una mobilitazione della gente sui governi, attraverso strumenti di pressione pacifica che sono suggeriti nel sito del Wfp». La stessa Benetton ha versato un contributo diretto, ma non ha voluto rivelare la cifra. Per dirla tutta, il ritorno d?immagine è certo, l?effetto antifame chissà.


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