Sostenibilità finanziaria

La protezione dei risparmi passa per la formazione dei consulenti più giovani

Il nuovo piano formativo di Banca Generali che, nel solo 2024, ha erogato 147mila ore di studio e approfondimento ad oltre 2.340 consulenti finanziari. Tra i nuovi strumenti adottati, My Academy e la piattaforma Bg Lab affiancano il progetto Bg People

di Redazione

Un nuovo piano che pone al centro i giovani banker under 40 ma in verità riguarda tutta la rete, con approfondimenti in aula e momenti esperienziali su temi trasversali: dall’intelligenza artificiale alla sostenibilità, dal linguaggio relazionale all’acquisizione di nuovi clienti, dal corporate ai prodotti. Banca Generali investe con crescente convinzione sulla formazione dei consulenti finanziari. Un cavallo di battaglia importante per la terza private bank italiana che, nell’anno appena chiuso, ha erogato 146.966 ore di studio e approfondimento agli oltre 2.340 consulenti finanziari, con 62 ore in media di formazione per banker e 270 giornate dedicate.

Nel 2025 l’impegno aumenta ancora e l’architettura formativa si appoggia su tre pilastri: il nuovo piano formativo che prevede corsi personalizzati per target, legati alle linee guida strategichedella banca; My Academy, l’accademia della banca con percorsi personalizzati tesi ad accrescere le competenze tecnico-relazionali; Bg Lab, l’innovativa piattaforma di formazione personalizzata.

Come si spiega questa particolare attenzione alla figura del consulente finanziario? «Ha una responsabilità importantissima: proteggere e valorizzare il patrimonio, i risparmi delle famiglie e delle imprese. Un ruolo sempre più delicato in un contesto complesso, caratterizzato da volatilità e incertezze macroeconomiche», spiega Francesco Bocci, responsabile formazione rete e comunicazione. «Non solo: i banker hanno il ruolo fondamentale di accompagnare i risparmiatori nel comprendere le strutture dello spazio verso cui ci stiamo dirigendo, uno spazio di transizione ecologica e di investimenti sostenibili che fanno sempre più chiaramente parte del proteggere e far crescere il risparmio delle famiglie. Per questo, una formazione serie e completa è così importante, soprattutto per chi si affaccia per la prima volta alla professione».

Francesco Bocci, responsabile formazione rete e comunicazione Banca Generali

Ecco perché nel 2025 l’impegno va a braccetto con il focus sui giovani consulenti e sul progetto Bg People, un nuovo percorso di formazione e sviluppo avviato per coltivare e valorizzare il talento della rete. Bg People ha iniziato a prendere forma con la riorganizzazione della rete, avviata a fine 2023, ed è stato di recente protagonista di un importante evento, Bg Driving Evolution, che ha riunito il 28 gennaio gli oltre 200 professionisti under 40 nell’auditorium del quartier generale della torre Hadid. La nuova struttura punta non solo a valorizzare il talento dei giovani ma, più in generale, quello di tutti i professionisti della rete del Leone che vogliano sviluppare la propria carriera.

«Non c’è crescita senza le persone e il loro talento», sottolinea ancora Bocci. «Questo vale anche per la consulenza finanziaria, perciò alla base di una crescita sostenibile deve esserci la valorizzazione del talento di ogni professionista, di pari passo con la promozione e lo sviluppo dei banker più giovani».

Negli ultimi anni, la percentuale di inserimenti under 40 nella rete del Leone è aumentata progressivamente, arrivando a rappresentare il 47% dei nuovi ingressi nel 2023. Nei primi 10 mesi del 2024, la rete guidata dal vicedirettore generale Marco Bernardi ha inserito oltre 140 consulenti, con una età media di 44 anni, e gli under 45 sono stati oltre una settantina. Come sottolineato con orgoglio dal management, dal 2021 nessuno di questi giovani banker ha abbandonato la professione.

«Con questa mission abbiamo costruito un percorso strutturato, composto da dieci giornate di formazione in presenza dedicate all’inserimento in banca degli under 40 dotati di un piano di incentivazione personalizzato: cinque moduli da due giornate ciascuno, erogate nei primi sei mesi in stretto contatto con la struttura del progetto Bg People coordinata dal sales manager strategico Massimiliano Ruggero», prosegue Bocci. «Qui i giovani banker approfondiranno gli stili relazionali e le fasi della trattativa, il ruolo del consulente come imprenditore, i prodotti e gli applicativi, la comunicazione intergenerazionale, l’organizzazione degli eventi, l’ascolto e l’arte di fare domande».

Il progetto BG People prevede tra l’altro trainer presenti sul territorio in affiancamento ai giovani banker e un pacchetto formativo dedicato a queste nuove figure. «Il valore aggiunto è che questi percorsi sono intervallati da aule formative e momenti di allineamento esperienziale sul territorio, con monitoraggio e chiusura di piani commerciali», conclude Bocci. «Le giornate in presenza costituiscono un altro grande valore aggiunto percepito dalla rete, dando concretezza al concetto di vicinanza di una formazione sul territorio, nelle città e nei luoghi di lavoro».

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