Economia
La prima Cernobbio delle Benefit Corporation
Le oltre 40 B-Corp italiane si danno appuntamento oggi a Milano: la gestione di questo tipo di società richiede agli amministratori il bilanciamento tra l’interesse degli azionisti e l’interesse della collettività. In allegato l'elenco completo delle aziende certificate
di Redazione
Si apre questo pomeriggio presso lo spazio Base di Milano la prima Cernobbio delle Benefit Corporations italiane. Si tratta di oltre 40 imprese (il dettaglio nel file allegato) che usano il potenziale del business per avere un impatto positivo sulla società e la biosfera: una radicale e indispensabile evoluzione economica nata nel 2006 per affrontare le sfide e le disuguaglianze del XXI secolo. Quello delle B Corp è uno dei fenomeni economici più osservati al mondo e conta tra i suoi sostenitori il Nobel per l’economia Robert Shiller.
Cosa sono
Nate negli Stati Uniti nel 2006 e oggi in rapida diffusione in tutto il mondo, le B Corp sono aziende che formano un movimento globale che va oltre l’obiettivo del profitto per innovare attraverso un impatto positivo verso le persone, l’ambiente e le comunità in cui operano. Le B Corp sono aziende che agiscono secondo i più alti standard di responsabilità e misurano in modo rigoroso e trasparente i propri impatti. Il protocollo di misura degli impatti B Impact Assessment (BIA) è il più robusto e diffuso protocollo di misurazione delle performance complessive – economiche, ambientali e sociali – di un’azienda, ed è già stato adottato da oltre 50.000 aziende e 100 istituzioni finanziarie, e altri player tra cui ad esempio la Città di New York.
Aziende che continuano ad avere come scopo quello di fare profitti e nel contempo mettono nero su bianco tra gli obiettivi la creazione di impatti positivi verso l’ambiente circostante, i propri dipendenti, i fornitori e tutti gli altri portatori di interessi coinvolti nella loro attività.
Le B Corp sono oltre 2.000 a livello mondiale (erano 125 nel 2008) e tra loro ci sono marchi noti come Patagonia e Kickstarter. Il modello è tradizionale, hanno un fatturato, fanno utili, si quotano in Borsa. Ma il business è generato mantenendo i più alti standard ambientali e sociali (dai bonus ai dipendenti al rispetto dei lavoratori nei paesi in via di sviluppo). L'ottica è diversa da quella della corporate social responsibility in quanto questi valori guidano le strategie dell'intero core business dell'azienda e impattano su tutta la sua filiera.
Lo sbarco in Italia
A catalizzare questo movimento in Italia a partire dal 2012 è stata Nativa, Country Partner di B Lab per l’Italia – tra le aziende fondatrici del movimento B Corp in Europa, prima B Corp in Italia e una delle prime al mondo; Nativa, in collaborazione con le prime B Corp italiane, è anche stata la principale promotrice dell’introduzione della forma giuridica di Società Benefit nel nostro paese. B Lab è l’organizzazione non profit, fondata nel 2006, al servizio di un movimento globale che ha l’obiettivo di diffondere un paradigma più evoluto di business e che rilascia la certificazione B Corporation. Nativa ha organizzato l'evento milanese per celebrare i fondatori del movimento italiano.
A gennaio 2016 l’Italia è diventato il primo stato sovrano al mondo e primo paese fuori dagli USA (dove la normativa sulle Benefit Corporation esiste in 33 stati) ad avere introdotto nel proprio ordinamento la Società Benefit. Oggi l’Italia ha un ruolo riconosciuto tanto che lo scorso ottobre Nativa ha ricevuto a Philadelphia, durante una cerimonia ufficiale allo USA National Constitution Center, il prestigioso premio MVP 2016 (Most Valuable Player) assegnato dal B Lab, tra oltre 50.000 aziende, di cui 2000 sono B Corp, in 50 paesi, sia per la crescita delle B Corp certificate sia per aver promosso l'introduzione in della forma giuridica di Società Benefit.
La gestione delle Società Benefit richiede agli amministratori il bilanciamento tra l’interesse degli azionisti e l’interesse della collettività. Per una Società Benefit è prevista la nomina del responsabile dell’impatto e la pubblicazione di una relazione annuale per descrivere le azioni svolte, i piani futuri e la misura dell’impatto dell’azienda sulla società e sull’ambiente.
All'evento milanese, patrocinato dal Comune lombardo e dalla Fondazione Cariplo e con il sostegno di Nativa, B Lab Europa e della comunità delle B Corp Italiane, parteciperanno fra gli altri: Cristina Tajani, Assessore a Politiche del Lavoro del Comune di Milano; Andrea Flumiani, Commissario di Fondazione Cariplo; Bart Houlahan, Co-fondatore di B Lab, Co-inventore delle Benefit Corporation, per la prima volta in Italia; Marcello Palazzi, Co-fondatore B Lab Europa, il Team di Nativa – B Lab Italia; Stefano Zamagni, economista e sostenitore del movimento B Corp; Mauro Del Barba, Senatore e promotore della legge Società Benefit.
Programma:
1 dicembre 2016
Base, Milano, Via Borgognone, 34
Ore 16-23
Benvenuto dai patrocinatori:
Cristina Tajani, Assessore a Politiche del Lavoro, Attività Produttive, Commercio e Risorse Umane del Comune di Milano
Andrea Flumiani, Commissario di Fondazione Cariplo
Nathan Gilbert – Direttore Generale di B Lab Europa, Marcello Palazzi – Co-fondatore B Lab Europa, e Nativa B Lab Italia B Corp e il futuro del business
Bart Houlahan – Co-fondatore di B Lab, Co-inventore delle Benefit Corporation – Come sono nate le B Corp, perchè sono importanti, la crescita del movimento globale e il ruolo dell'Italia
Stefano Zamagni – Professore, economista e sostenitore del movimento B Corp – La lampada sul tavolo: questione di etica e trasparenza
Mauro Del Barba – Senatore e promotore della legge Società Benefit – Società Benefit, una fondamentale opportunità di innovazione
Tavola rotonda
Claudia Carli, Brand Marketing Manager – Fratelli Carli
Monica Valli, Head of Programs – D-Orbit
Ruhma Rinaldi, Director e co-founder – Little Genius International
Serena Stoppoloni, Sales& Marketing Director, Antica Erboristeria
….. e oltre 50 imprenditori di aziende B Corp Italiane
e a seguire fino a tardi: celebrazione delle B Corp, marketplace, cocktail e networking, music, drink & dance.
More info:
http://bcorporation.eu
http://bimpactassessment.net
http://www.societabenefit.net/
http://bcorporation.eu/italy
Sul numero di Vita magazine di dicembre, in uscita sabato 3 dicembre l'inchiesta sulle B-Corp italiane
In foto: gruppo di lavoro dell'Oleificio Carli, la più grande B-Corp italiane
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