Mondo
La preghiera di Papa Francesco per i pescatori di Mazara del Vallo
Papa Francesco a termine dell'Angelus ha espresso il suo sostegno e incoraggiamento ai pescatori di Mazara del Vallo detenuti in Libia dopo essere stati sequestrati il primo settembre. Il Santo Padre è nuovamente intervenuto sulla questione in Libia affinché i colloqui in corso a livello internazionale siano rilevanti per il futuro e la stabilità del paese
A ricordare i 18 pescatori di Mazara del Vallo, da 49 giorni detenuti in Libia, ci ha pensato Papa Francesco al termine dell’Angelus di ieri, domenica 18 ottobre.
«Desidero rivolgere una parola di incoraggiamento e di sostegno ai pescatori fermati da più di un mese in Libia e ai loro familiari».
Dopo un momento di silenzio il Santo Padre ha aggiunto: «Affidandosi a Maria, stella del mare, mantengano viva la speranza di poter riabbracciare presto i loro cari. Prego anche per i diversi colloqui in corso a livello internazionale affinché siano rilevanti per il futuro della Libia. Fratelli e sorelle è giunta l’ora di fermare ogni forma di ostilità, favorendo il dialogo che porti alla pace e alla stabilità del paese. Preghiamo insieme per i pescatori e per la Libia, in silenzio».
Papa Francesco ha quindi ricordato con la semplicità delle sue parole come il sequestro dei pescatori siciliani avvenuto il 1 settembre a 38 miglia a Nord di Bengasi dipenda dalla situazione in Libia.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.