Sostenibilità

La posta in gioco per l’ambiente

Mobilità sostenibile Un'idea di Poste Italiane e Legambiente

di Redazione

Poste Italiane ha firmato il lancio in ambito nazionale del progetto Green Post, con il convegno dedicato alla mobilità sostenibile organizzato in collaborazione con Legambiente. Durante l’incontro si è focalizzata l’attenzione sul ruolo centrale delle imprese postali, nell’attuazione degli obiettivi fissati dalla Comunità Europea per arginare il degrado dell’ambiente nelle città italiane.
Il tema della tutela dell’ambiente rappresenta, infatti, per l’opinione pubblica una delle priorità più sentite e un riferimento rilevante nella valutazione di quell’insieme di valori e dello stile di comportamento propri delle grandi imprese.
Poste Italiane è leader del progetto Green Post, promosso dall’Unione Europea. Il progetto coinvolge operatori postali di Belgio e Ungheria, PostEurop, il Comune di Perugia, Legambiente, Ducati Energia e i Politecnici di Perugia e di Rousse (Bulgaria), nel quadro del programma Intelligent Energy for Europe, con l’obiettivo di diminuire l’impatto ambientale dei mezzi di recapito attraverso l’utilizzo di quadricicli elettrici e ibridi.
Il convegno ha rappresento per Poste Italiane l’occasione di condividere un primo bilancio dei risultati ottenuti dalla sperimentazione avviata nel Comune di Perugia lo scorso 30 gennaio e che avrà una durata complessiva di 30 mesi. L’iniziativa è un esempio concreto e significativo degli impegni intrapresi da Poste Italiane sul terreno della responsabilità sociale. Con l’obiettivo di rendere l’attività di recapito postale più sicura e sostenibile, Poste Italiane sta utilizzando, nel centro storico della città umbra, 57 quadricicli Free Duck a trazione elettrica e ibrida, realizzati da Ducati Energia.
I motorini sono stati quindi sostituiti da silenziosi e sicuri quadricicli, omologati per due persone (178 cm di lunghezza per 96 di larghezza), capaci di muoversi agevolmente anche grazie ad una autonomia di 50 chilometri, se utilizzati a trazione elettrica, e di 300 chilometri se ibrida.
La sperimentazione con i Free Duck, condotta in collaborazione con l’università di Perugia, prevede inoltre il monitoraggio delle performance ambientali ed energetiche per lo sviluppo di modelli previsionali di calcolo che rilevino, anche in altri ambiti urbani, la riduzione dell’inquinamento acustico e dell’aria oltre al risparmio energetico.
L’utilizzo dei Free Duck sarà infatti monitorato anche a Bruges e nel centro storico di Szentendre (Sant’Andrea) a 20 km da Budapest.
In base alle linee guida dettate dall’Agenzia europea per l’energia, e in collaborazione con il Comune di Perugia e Legambiente, il progetto Green Post prevede anche occasioni di confronto con i cittadini tramite seminari scientifici e convegni incentrati sulle best practice di mobilità sostenibile. L’evento ha offerto anche l’occasione di conoscere l’eco-flotta del gruppo con l’esposizione delle varie tipologie di veicoli “verdi”.
Per ribadire l’impegno a favore della mobilità sostenibile, Poste Italiane ha aderito all’iniziativa Impatto Zero® di LifeGate: l’anidride carbonica prodotta complessivamente durante l’evento sarà compensata con la creazione di nuove foreste in aree geografiche selezionate. Poste Italiane è consapevole dell’importanza del proprio ruolo nel contribuire alla crescita del sistema-Paese; per questo è particolarmente attenta a compiere scelte responsabili, che permettano la creazione di valore sostenibile nel tempo, dedicando attenzione alla dimensione sociale e agli impatti ambientali del business, investendo in innovazione, puntando sia alla diffusione di una cultura basata sul confronto e sulla partecipazione sia allo sviluppo di azioni per la sostenibilità dell’ambiente.


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