Non profit
La politica ascolta il non profit
Grande successo dell'iniziativa promossa da VITA. Parlamentari e società civile si sono incontrati oggi a Roma. Ferrero: «Il governo ha preso limpegno del 5 per mille e lo rispetterà».
di Redazione
?Il governo ha preso l?impegno del 5 per mille e lo rispetterà?. Con queste parole del ministro Paolo Ferrero, titolare del dicastero della Solidarietà sociale, si è concluso il partecipatissimo Comitato editoriale straordinario di Vita non profit magazine svoltosi questa mattina di fronte a palazzo Chigi in piazza Colonna a Roma.
?Si tratta quindi di fare un emendamento alla Finanziaria, in esame al Senato, e porre rimedio a questo errore tecnico, dietro al quale non c?è alcuna volontà politica di cancellare il 5 per mille?, ha puntualizzato Ferrero.
Sospiro di sollievo da parte di un centinaio di rappresentanti delle 60 associazioni aderenti al Comitato editoriale del settimanale che hanno aderito all?appuntamento coordinato dal direttore editoriale Riccardo Bonacina e voluto proprio per chiedere conto dell?assenza, in Finanziaria, di qualsiasi riferimento al 2008 per una misura fiscale che ha già riscosso un successo sorprendente: nella prima edizione riferita alla dichiarazione dei redditi del 2006 ben 16 milioni di italiani (il 60% dei contribuenti) avevano infatti scelto di destinare il loro 5 per mille. Un trend in crescita: si stima infatti che nella dichiarazione dei redditi di quest?anno 70 contribuenti su 100 abbiamo indicato una destinazione.
Un successo che è stato sottolineato anche dai numerosi parlamentari presenti (sono intervenuti rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari), fra cui il senatore Giorgio Benvenuto (Ds, presidente della Commissione Finanza), Giorgio Jannone e Maurizio Lupi (Fi), Angelo Bonelli (Verdi). Come pure da Alfiero Grandi (sottosegretario all?Economia), il quale ha annunciato, fra l?altro, che il 12 ottobre saranno resi noti i risultati del 5 per mille del 2006.
Dal canto loro il Forum del Terzo settore (con Vilma Mazzocco), l?Agenzia per le Onlus (con Giampiero Rasimelli) e i numerosi responsabili delle associazioni presenti hanno ribadito, nel corso della mattinata, l?importanza della sussidiarietà, l?efficacia di questo provvedimento e il contributo, troppo spesso misconosciuto, che il Terzo settore dà alla collettività.
?Le parole del ministro Ferrero – ha concluso Bonacina ? ci rassicurano per quanto riguarda il prossimo anno. Ora però bisogna continuare a impegnarsi perché questa libertà sia riconosciuta senza tetti e in forma stabile ai cittadini. Benvenuto e Jannone hanno presentato una proposta di legge per la stabilizzazione del 5 per mille. L?approvazione di questa legge è il prossimo obiettivo?.
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