Famiglia
La piccola Elena a scuola materna senza paracadute. È possibile
Sul sito dell'associazione Aisac onlus sono riportati gli indirizzi di diversi centri cui rivolgersi.
Conosco una bambina di tre anni e mezzo, mia vicina di casa, affetta da acondroplasia. Elena, è il suo nome, frequenta la scuola materna, ma le problematiche che sta incontrando a causa della sua statura sono notevoli. La mamma ha cercato più volte di farla certificare in modo che la bambina fosse seguita da un?insegnante specializzata o un?educatrice, ma inutilmente (…). La mamma è preoccupata anche perché le barriere che la piccola incontra nell?edificio scolastico sono notevoli e spesso Elena torna a casa da scuola con ematomi su varie parti del corpo. Vi ho scritto perché vorrei sapere se si può certificare la bambina così che possa essere seguita da personale specializzato.
Monica M. (email)
P er rispondere alla lunga lettera di Monica ci siamo rivolti a Donatella Valerio Sessa, presidente dell?Aisac onlus, l?associazione italiana che si occupa dell?informazione e dello studio sull?acondroplasia. La prima questione chiarita dalla presidente dell?Aisac è il fatto che la filosofia seguita attualmente nell?affrontare la diversità, fin dalla più tenera età, è quella di non sottolinearla. “Un?insegnante di sostegno, come nella lettera si evince che la madre avrebbe voluto chiedere e che la lettrice ritiene importante, avrebbe sottolineato la diversità della bambina, facendola sentire psicologicamente più diversa. Certo”, continua Donatella Valerio Sessa, “nel fruire dei servizi o per sedersi su una sedia, basterebbe che la bambina potesse avere un piccolo aiuto come uno sgabello. Per questo ritengo che l?équipe ha fatto bene a dire alla madre che la piccola Elena non ha bisogno di essere seguita. La mamma non deve scoraggiarsi. Proprio superando le piccole difficoltà di ogni giorno i nostri bambini diventano uomini e donne forti”.
La mamma della piccola Elena può, inoltre, rivolgersi all?associazione. In Aisac, infatti, ci sono delle maestre di scuola materna che sono disponibili a offrire delle consulenze anche telefoniche. La sede dell?associazione è a Milano in via Lamarmora, 3;
telefono e fax 02.87388427; aisacass@aisac.it.
Come molti altri lettori, anche Monica non ha specificato la città da cui scrive, comunque sul sito dell?associazione (www.aisac.it) sono riportati gli indirizzi di diversi centri, mentre da parte sua l?associazione offre anche un sostegno psicologico.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.