Volontariato
La perfetta onp? Passa dall’evoluzione strategica e di processo
L’8 e il 9 ottobre a Roma un Forum dove Nonprofit e Profit si contaminano e declinano in forme nuove e complementari
di Redazione
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Un’agenda fitta di incontri, seminari, tavole rotonde. Un evento dedicato alle buone prassi di collaborazione tra profit, non profit e Pubblica Amministrazione per creare un positivo contagio delle competenze manageriali e di leadership e sostenere la crescita di professionalità nel Terzo Settore. Questo sarà il Nonprofit Leadership Forum di scena il prossimo 8 e 9 ottobre al centro Congressi Fontana di Trevi a Roma.
L’essere credibili ed affidabili oggi non è più misurabile con la sola bontà di propositi e con l’onestà che caratterizza le associazioni non profit. Questi sono due elementi preziosi, ma da soli rischiano di essere schiacciati dal cambiamento in atto.
Oggi tutto va dimostrato e guadagnato, a partire dalla fiducia e dai relativi finanziamenti che passano per essa. E la fiducia è un concetto che per le non profit/ong passa per una concreta ristrutturazione e potenziamento della propria struttura organizzativa e dei propri processi, che le metta, sia sulla carta sia nei fatti, nelle condizioni di giustificare i finanziamenti e le donazioni.
Quando parliamo di credibilità strutturale delle non profit e ong ci riferiamo alla capacità di leggere il cambiamento, alla volontà di innovare le organizzazioni per intercettare le nuove dinamiche alla base del sostegno finanziario.
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Come abbiamo visto, a dispetto delle ristrettezze finanziarie che inevitabilmente stanno attanagliando la società, e pur in mancanza di certezze e prospettive di crescita economica, è confortante sapere che la propensione alla solidarietà non viene meno.I dati ci dimostrano che si registra un aumento dei volumi dell’impegno sociale (sotto forma numerica, non di importi) e della relativa aspettativa per il sostegno ai più bisognosi, per la realizzazione degli interventi umanitari e delle opere necessarie al benessere dei più deboli e più in generale del benessere sociale.
Questa grande domanda di soccorso umanitario è uno degli aspetti e risultati più preziosi dell’era del social, dove la condivisione e la solidarietà sono maggiormente possibili e lasciano quindi emergere, anche contagiosamente, il concetto di aiuto e sostegno.
Riuscire a condividere le logiche e le ragioni di queste nuove dinamiche, intercettandone le fortissime istanze di affidabilità, è un requisito assolutamente vitale e strategico per le non profit di oggi. Questa è la sfida.
Come coglierla e farla propria?
- Con una strategia solida e coraggiosa.
- Con competenze professionali e tecnologie evolute per ottimizzare i processi organizzativi e di business.
- Massimizzando il numero delle risorse, dei programmi di intervento e l’impiego dei fondi a loro favore.
- Eliminando le disfunzioni organizzative e gli sprechi di denaro e tempo per operare meglio, più velocemente ed efficacemente.