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La Partita del cuore sarà a Milano. God save Africa
Milano God save Africa Gianni Morandi e compagni incontreranno gli artisti inglesi. E il match benefico 2004 diventa internazionale.
Italia – Inghilterra, la sfida che negli anni 50 faceva sognare gli appassionati del pallone, oggi si ripresenta, sotto altre vesti. Nei panni degli azzurri ritroviamo Gianni Morandi e i suoi compagni della Nazionale italiana cantanti, e a indossare la casacca bianca saranno artisti come Robbie Williams, Rod Steward, Jim Kerr dei Simple Minds. E quale stadio poteva ospitare una partita di questo livello se non la Scala del calcio? La Partita del cuore, il 28 maggio, si giocherà al Meazza. “Dopo nove anni torniamo a Milano”, afferma Gianni Morandi. “Il progetto è legato all?Africa e da sei mesi ne stiamo parlando anche con gli artisti stranieri. L?idea è quella di proporre una sfida del tipo Italia – Inghilterra, due nazioni dalla grande tradizione calcistica e con tanti appassionati”.
Non è la prima volta che la Nic punta l?attenzione sull?Africa: era già accaduto nel 2001 a Genova. “Il nostro obiettivo è coinvolgere più persone possibile. Per questo pensiamo di integrare due o tre calciatori inglesi e italiani. Mancano quasi tre mesi, ma stiamo lavorando per riempire lo stadio, come del resto eravamo riusciti a fare nel 96”.
E non è neppure il primo scontro. “Nel 1991”, ricorda Morandi, “ci siamo incontrati a Londra allo stadio del Chelsea (finì 4 a 3). Gli artisti inglesi non hanno una squadra vera e propria, ma quando possono fanno dei tornei. Dopo che abbiamo loro inviato le nostre cassette con le partite, il coinvolgimento del pubblico e l?obiettivo li ha incentivati”.
San Siro è del Comune di Milano che può averlo cinque volte l?anno per iniziative di solidarietà. Una di queste sarà la Partita del cuore. “Ci tenevamo”, afferma l?assessore Aldo Brandirali, “è un?iniziativa importante anche per il suo livello solidaristico, indica la capacità della città di ospitare eventi di questa portata”. È soddisfatta anche la presidente della Provincia, Ombretta Colli che ricorda come “Milano non è solo la città della moda e dello spettacolo, è anche e soprattutto la capitale del volontariato”. “La solidarietà per molti milanesi” spiega la Colli, “è vista e vissuta come parte integrante della propria vita”.
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