Formazione

La notte in cui non si dormiva

Quella era una notte in cui non dormiva nessuno, a eccezione di poche pecorelle. C’erano persino comari che conversavano da un balcone all’altro... di Achille Campanile

di Redazione

Quella era una notte in cui non dormiva nessuno, a eccezione di poche pecorelle. C?erano persino comari che conversavano da un balcone all?altro. E, cosa straordinaria, tra greggi e grotte, s?ergeva anche qualche sontuoso palagio con colonne e peristili, ma in parte già allo stato di rudere. Ed antri muscosi, e fori cadenti. A confonder vieppiù le idee circa l?ora, contribuiva il contegno dei pastori, dei quali v?era una straordinaria quantità e varietà. Uno con la pecorella sulle spalle, un altro che portava sulla testa una piccola paniera con ricottine, un terzo steso a meriggiare con la siringa o il sufolo sulle labbra, un quarto che, benché per molti altri fosse notte fonda, faceva ostinatamente solecchio con la mano sulla fronte, a ripararsi dai cocenti raggi d?un sole, che non c?era.

Achille Campanile (da Il presepio dei sette anni)

Vedi anche:
Il pastore al centro della scena


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